Nicola Amoruso, ex dirigente del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni per manifestare il proprio dolore dato dalla scomparsa di Gianni Di Marzio, anch’esso ex rosanero. In un’intervista esclusiva ai microfoni di Tuttoc.com, Amoruso ha voluto raccontare alcuni dettagli circa il primo incontro con lo scopritore di Maradona, sottolineando la caratura del personaggio. I due si sono infatti incontrati per la prima volta nel 1995, quando Amoruso si era appena trasferito in biancoscudato dopo l’esaltante esperienza con la maglia della Fidelis Andria. L’allenatore del club veneto era proprio Gianni Di Marzio, che ha permesso all’attaccante pugliese di esprimersi al meglio e di segnare la bellezza di 14 reti in Serie A. Niente male per un giovane 21enne.
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LE DICHIARAZIONI DI AMORUSO SU DI MARZIO
Ecco di seguito riportate le parole di Nicola Amoruso, ex dirigente del Palermo, circa il ricordo che lo legava a Gianni Di Marzio: “Sono molto dispiaciuto perché all’inizio della mia carriera, a Padova, ho conosciuto molto da vicino sia mister Gianni che Gianluca, il figlio. In particolare con quest’ultimo mi lega tuttora una bella amicizia. Gianni era una persona straordinaria, un uomo di calcio, era molto bello stare in sua compagnia. Raccontava tanti aneddoti, tutti vissuti in prima persona. Si trattava di un uomo veramente speciale. È innegabile parlare di una grave perdita per il mondo del calcio, ma anche di un personaggio unico“.
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