paparesta

Gianluca Paparesta, ex direttore operativo del Palermo, è tornato a parlare del club rosanero dopo un lungo periodo di silenzio. Ai microfoni di Sportitalia, l’ex arbitro ha toccato diversi temi, soffermandosi soprattutto sull’addio tra il Palermo e Tony Di Piazza, ex socio di Dario Mirri. A suo modo di vedere, l’imprenditore italoamericano sarebbe stato escluso dalle decisioni più importanti relative alla gestione societarie. Date tali circostanze, Di Piazza aveva deciso di esercitare il recesso dalla società Hera Hora, controllante il Palermo. Fra i motivi che avevano portato alla separazione, anche l’intenzione di non riconfermare proprio Paparesta nel ruolo di direttore operativo.

LE DICHIARAZIONI DI PAPARESTA SU DI PIAZZA

Di seguito riportiamo le parole di Gianluca Paparesta, espresse in diretta tv: “Il Consiglio di Amministrazione ha escluso Di Piazza. Lui si è sentito preso in giro ed è andato via, ma con grande rammarico. Il Palermo ha perso un socio importante, che ha portato sei milioni alla società e avrebbe lasciato tante altre risorse, se fosse stato considerato. Sono davvero dispiaciuto per una città e una società così importante. Anche adesso, sul mercato, vedo che non si sta facendo granché. Invece, Avellino e Catanzaro stanno facendo tanto. C’è da considerare anche che il Palermo ha anche tre allenatori a libro-paga: Boscaglia, Filippi e adesso Baldini”. Insomma, non accenna a fermarsi la querelle tra la società rosanero e l’ex socio Di Piazza. Queste dichiarazioni potrebbero gettare ulteriore benzina sul fuoco su un rapporto già ai minimi termini.

LEGGI ANCHE

Spalti vuoti, rinvii e stop ai tornei: lo sport siciliano nella morsa Covid

Catania, Tacopina: “Sono alla ricerca di investitori per il club etneo”

Picerno, lo sfogo del DG Greco: “In D più guadagni della C, urge riforma”

Da Palermo a Melbourne con la passione per il padel

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui