Preoccupa lo scenario all’ospedale “Cervello” di Palermo. Ieri sera, una lunga coda di ambulanze aspettava di far entrare i pazienti nei raparti, ma la struttura sanitaria è al collasso. Era partita dunque una protesta dei sanitari del 118, che hanno iniziato a suonare il clacson e illuminare le sirene del mezzo. In questo momento il reparto di Terapia Intensiva è saturo e aumentano, purtroppo, i ricoveri gravi.

E’ quanto apprendiamo da Ansa.it, ai cui microfoni è intervenuto Baldo Renda, direttore dell’unità di terapia intensiva dell’Ospedale Cervello di Palermo: “Siamo stati costretti a trasferire i pazienti intubati all’ospedale di Partinico, perché soltanto questi due ospedali a Palermo attualmente hanno le terapie intensive Covid”. Il numero uno dell’unità del reparto ha voluto però sottolineare come “tutti i ricoverati in Terapia Intensiva sono pazienti non vaccinati”.

Anche l’ospedale Civico, nel frattempo, comincia ad accusare gli stessi problemi. Molte ambulanze sono state infatti dirottate in queste ore all’ospedale di Partinico. E’ stata anche qui, come al “Cervello”, creata una nuova area medica appositamente per pazienti Covid.

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