Viterbese Filippi

Giacomo Filippi, tecnico del Palermo, è intervenuto nella conferenza stampa post-partita per parlare del match tra i suoi ragazzi e il Catania, terminato col punteggio di 2-0. La gara era valevole per la 18a giornata del Girone C di Serie C. Si trattava di un derby particolarmente sentito da entrambe le compagini, ma caratterizzato dall’assenza dei tifosi rosanero. Di seguito le dichiarazioni di Filippi.

LE DICHIARAZIONI DI FILIPPO DOPO CATANIA-PALERMO

“Fin da subito abbiamo cercato di allungare la squadra, non dovevamo farlo. Il Catania ci dava possibilità di giocare dentro al campo. Loro sono partiti forti e noi abbiamo rischiato tanto, anche per disattenzioni nostre. Gli avversari hanno voluto più di noi la vittoria, noi siamo entrati in campo con il piglio giusto solo nel secondo tempo. Era mentre eravamo in superiorità numerica che dovevamo fare di più. Le leggerezze non ci stanno, perché compromettono la gara di oggi e quelle successive. Le assenze ci costringeranno a cambiare. Non va bene. L’approccio mentale è fondamentale, non possiamo cadere su questo. Non ha funzionato l’atteggiamento oggi. Abbiamo lottato in parte. In maniera individuale, non collettiva. Nonostante ciò abbiamo rischiato poco, se non nel finale che eravamo sbilanciati. Era stata preparata un’altra partita. È per questo motivo che c’è rammarico”

“Formazione dal 1′ troppo difensiva? Non credo, se l’ho messa è perché pensavo di potere fare male così al Catania. Il centrocampo è quello delle altre giornate. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare, forse non mi hanno capito bene. Crivello era messo in quella posizione perché volevo creare la doppia superiorità a sinistra e spingere su quella zona. È accaduto più nel secondo tempo che nel primo tempo. Alcune cose evidentemente non hanno funzionato, dato che l’esito non è stato positivo”.

“È sul nervosismo che dobbiamo lavorare, serve capire il perché dell’atteggiamento. Non c’erano i presupposti, dato che eravamo sotto di un gol ma in superiorità numerica. È lì che non dobbiamo sbagliare. Abbiamo commesso due errori troppo ingenui”

“La cosa che dobbiamo capire in settimana è perché abbiamo rinunciato a giocare nel primo tempo. Abbiamo subito nei primi minuti la veemenza del Catania. Non deve accadere. Sapevamo che sarebbe successo e dovevamo controbattere. Adesso giriamo pagina e riversiamo le energie sulla partita contro il Bari, che è importante tanto quanto questa”

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1 commento

  1. Questa squadra non ha gli attributi ,nei momenti di difficoltà si squaglia come neve al sole ed il fatto di non avere un’allenatore in panchina(FILIPPI NON LO E’) determina questa figuraccia.

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