Catanzaro Foresti

Foresti contro le critiche dei tifosi

Togliersi dei sassolini dalla scarpa. È ciò che ha fatto il direttore generale del Catanzaro, Diego Foresti, il quale sui social ha dato sfogo a un malumore scaturitosi dalle critiche di alcuni tifosi. Da buon aziendalista ha difeso a spada tratta i suoi datori di lavoro, i fratelli Noto, proprietari del club calabrese. E così durante un’intervista a RTC Telecalabria il dg ha dichiarato: “Chi non deve essere mai macchiato di un minimo di critica sono loro. Do un consiglio a tutti i catanzaresi: se i fratelli Noto si stancano finirete per fare i dilettanti per 20 anni”. Poi ha continuato rivolgendosi a coloro che hanno attaccato anche lui. “Se la gente oggi dice che io e Calabro siamo dei banditi non ci sto più. Toccami tutto ma non il lavoro. Accetto le critiche sulle scelte di mercato, ma non che sono un bandito”.

Oltre alla società, Foresti ha preso anche le difese del gruppo squadra, compreso l’allenatore Antonio Calabro: “Il tecnico era scarso l’anno scorso, poi è diventato un fenomeno. E lo stesso questa stagione: era tornato scarso e poi un fenomeno dopo quattro vittorie consecutive. Io rispetto i tifosi, la curva e gli ultras, ma i quattro scemi che continuano ad offendere su Facebook non li rispetto”. Il direttore generale ha infine speso delle parole sul campionato del Catanzaro, dimostrandosi altamente fiducioso per il finale di stagione: “Noi lotteremo fino alla fine per vincere il campionato. Lo ribadisco. E la squadra si risolleverà perché ho fiducia nei miei giocatori e nel mio allenatore. Se le cose non andranno bene saremo i primi a fare certe scelte”. 

Articolo a cura di Dario Correnti

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