Pino Rigoli, ex allenatore del Catania, ha parlato ai microfoni di TuttoC, in merito alla situazione della sua ex squadra. Gli etnei, infatti, non stanno attraversando un buon momento sia per le problematiche societarie sia per le prestazioni in campionato. Ad oggi i catanesi hanno collezionato solamente dodici punti, posizionandosi al quattordicesimo posto. Una situazione che non aggrada molto i tifosi, già stanchi delle beghe societarie. Queste ultime sembrano essersi ulteriormente complicate, perché i giocatori rossazzuri hanno messo in mora la società a causa dei mancati stipendi.
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Nel corso dell’intervista, Pino Rigoli ha commentato in particolare l’atteggiamento dell’attuale tecnico del Catania, Francesco Baldini. Il suo sfogo nell’ultima conferenza stampa post-gara non è passato inosservato all’ex allenatore, che ha storto il naso. “Un tecnico deve occuparsi del campo, non di altro. Parlo da esterno: quando non vengono pagati gli stipendi è doveroso che la società venga messa in mora, ma noi allenatori non dobbiamo occuparci di aspetti diversi da quelli tecnici”.
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Pino Rigoli, è dunque rimasto legato alla sua ex squadra, che ha allenato nella stagione 2016/2017, anche se per poco tempo. Ne riconosce il potenziale e sa che può fare di più. L’ex tecnico, in tal senso, ha anche riconosciuto l’importanza del tifo cittadino e ha ammesso che quest’ultimo sta comunque cercando di dare il loro appoggio. I tifosi, infatti, sperano comunque che il Catania riesca a risollevarsi e tornare a brillare. Tuttavia le possibilità degli etnei al momento dipendono più dal suo futuro societario che dalle sue prestazioni sul campo e sugli spalti. Un futuro, quello degli etnei, che si prospetta sempre più infausto.
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