Palermo
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini, mette in evidenza, tra corsi e ricorsi storici, come proprio a Viterbo, nel campo che costò la panchina a Boscaglia, il Palermo incontri un avversario inedito nella sua storia, il Monterosi.

E proprio qui è chiamato a ritrovare la praticità del suo gioco, proprio ciò che avvenne con Filippi con 9 vittorie nelle ultime 14 gare.

L’importanza della vittoria in trasferta è chiara anche per l’allenatore del Palermo che ha così ribadito:

Dobbiamo invertire la tendenza fuori casa, essere più convinti e centrati sulla partita, approcciare nella maniera giusta – ammonisce il tecnico di Partinico – altrimenti rischiamo uno sfaldamento che non ci deve essere. Alla prestazione, come quella di domenica col Catanzaro, dobbiamo saper accoppiare l’incisività. Servono i tre punti altrimenti il ritardo può diventare pesante. Mettiamo da parte l’ansia, o utilizziamola per dare sempre di più“.
Potrebbe non mancare le sorprese nelle variazioni ufficiali del match. Una rosa ampia che permette questo tipo di valutazioni, con nomi anche importanti che potrebbero accomodarsi in panchina: Almici, Floriano, forse anche Luperini.

Ho parlato con alcuni di loro per capire se c’è qualcosa che non va a livello tattico o mentale; sul piano fisico no, perché i dati dicono che la squadra sta bene ed ha finito in crescendo le ultime gare“.

Ed è quindi l’aspetto psicologico quello che fa da discrimine. Il Palermo è stato forse superficiale proprio contro le piccole: “Non dobbiamo ritenere il Monterosi una squadra di paese, ma una compagine allestita bene per questa categoria e che darà il 150% contro una blasonata come noi“.

Accardi resta ancora fuori. Non sarà convocato nemmeno per questa sfida. Nella rifinitura ha avvertito un affaticamento e quindi non sarà della gara. Torna invece a disposizione Peretti.

La difesa potrebbe quindi essere composta nuovamente da Buttaro, con il ritorno di Lancini in campo e Perrotta, sulle fasce spazio a Valente e Giron, possibilità per Odjer dal 1′ a fianco di De Rose, Dall’Oglio in avanti con Fella che supporterà Brunori, alla ricerca del primo squillo di stagione. Ma in panchina non mancano le alternative.

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