Palermo

Il primo derby del Palermo in questa stagione – in programma contro il Messina il prossimo 4 settembre – potrebbe essere parecchio diverso da quelli a cui i tifosi ambiscono.

È ormai appurato che, a causa dei problemi all’impianto d’illuminazione, videosorveglianza, impianto antincendio e tornelli, il “Franco Scoglio” non riceverà il via libera per l’agibilità entro la data prefissata. La gara, valida per la seconda giornata del campionato di Serie C, si giocherà dunque sul campo neutro di Vibo Valentia. Le brutte notizie, tuttavia, non sembrerebbero essere finite. È possibile, infatti, che il match si giochi anche a porte chiuse.  La rivalità tra le due compagini è alta ed il rischio che i gruppi di tifosi si incontrino nel corso del tragitto verso la Calabria. Non è da escludere, dunque, che le autorità decidano di vietare l’ingresso del pubblico sugli spalti.

Messina-Palermo: il derby… in trasferta: le motivazioni

Messina-Palermo sembrerebbe per cui avere tutte le caratteristiche per essere un derby senz’anima: niente “Franco Scoglio” né tifosi sugli spalti. Un bel rammarico, dato che il match non si gioca addirittura dal 2007 (i rosanero in quella occasione furono battuti in virtù di una doppietta di Riganò). I giallorossi, da parte loro, non calcano inoltre i campi della Serie C da quattro anni. L’esordio non sarà dei migliori, ma la speranza è di rifarsi in corso d’opera. Oltre al ritorno al “Renzo Barbera” contro la squadra di Giacomo Filippi, infatti, in programma c’è anche il doppio confronto con il Catania, altra siciliana del Girone C. Le scintille non mancheranno.

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