Palermo - Ritiro

Palermo – Ritiro pre campionato: si riapre uno spiraglio per Petralia?

Il covid continua a influenzare il mondo e dunque anche il calcio.

Dalla conferenza di venerdì ma, per la verità anche da notizie raccolte da questa redazione in precedenza, abbiamo saputo che con molta probabilità il ritiro del Palermo non sarà più a Petralia Sottana come avvenuto nelle ultime due stagioni cioè dalla rinascita del club targato Mirri-Di Piazza. E il motivo principale che, in questi mesi, avrebbe spinto la società rosanero a rivolgersi altrove, è proprio causa diretta del covid che, trasformando l’ospedale di Petralia in un covid Hospital ha reso necessario lo spostamento degli uffici presso il Convento che, nelle estati precedenti, è stata la sede del ritiro rosanero.

Cosa serve al Palermo per puntare alla promozione…

Il comune di Petralia cioè ha dovuto prestare le stanze del Convento agli uffici amministrativi della ASP di Palermo, almeno fino al 30 giugno. Alla luce di ciò il Palermo, non potendo contare con certezza sulla struttura che ha ospitato giocatori e staff nei ritiri precedenti, si sta guardando intorno. Scartata la possibilità di andare ad Enna perché il campo (Esseneto) è troppo vicino alla città, il club rosanero pensa di svolgere il proprio ritiro in Calabria.

La Sila regina dei ritiri, dopo il Trentino …

E le esperienze di tante squadre di calcio, soprattutto meridionali, dicono che è la Sila il posto ideale dove svolgere la preparazione precampionato. Località come Camigliatello, Villaggio Palumbo, Cotronei, Moccone, San Giovanni in Fiore o Lorica, sono spesso state mete di diverse squadre di calcio soprattutto calabresi. Non è da escludere che una di queste possa essere la metà anche del club rosanero. La Sila infatti, da anni si propone  come una location ideale e alternativa alla storica regina dei ritiri, vale a dire il Trentino.

Filippi, i giovani in rosa, qualche veterano e 4/5 nuovi. Il nuovo Palermo…

Tuttavia, da informazioni dirette raccolte pochi giorni fa con l’amministrazione comunale, questa redazione ha saputo che il sindaco di Petralia sta facendo tutto quanto è in suo potere per riavere il Convento entro e non oltre il 30 giugno. Del resto Petralia  non è più un covid hospital e gli uffici amministrativi potrebbero tornare nella sede originaria. Ciò significa che potrebbe riaprirsi un nuovo spiraglio per poter rivedere il Palermo nella località Madonita, cosa importante soprattutto in questo periodo dove grazie alle vaccinazioni, si va verso una riapertura e dunque verso anche la possibilità di rivedere tanti tifosi rosanero presenti sugli spalti del comunale di Petralia.

E per le amichevoli si potrebbe …

La meta così vicina alla città potrebbe favorire e stimolare la curiosità e l’entusiasmo di tanti fans palermitani che avrebbero decisamente meno difficoltà a raggiungere Petralia piuttosto che la Calabria. E se i motivi della scelta sono legati anche alla opportunità di poter disputare delle amichevoli con squadre professionistiche presenti in buon numero in Calabria, si potrebbe ovviare al problema organizzando diverse amichevoli con club di Serie D che in Sicilia non mancano di certo. Anche provvedendo eventualmente alla spesa per i tamponi e le norme varie, spesa sicuramente inferiore ad un ritiro fuori dalla Sicilia.

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