Trapani

Trapani, Minore non convince; per il futuro del calcio granata tutti gli occhi puntati sul Dattilo

Questo il titolo di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Fabio Tartamella sottolinea la difficoltà del sindaco Tranchida che si trova a dover prendere una decisione sul futuro della squadra di calcio che dovrà rinascere dopo il fallimento della precedente. Sul tavolo la proposta dell’imprenditore Minore di cui si sta valutando la credibilità e la solidità economica. Ma c’è anche dell’altro e cioè quella cordata che potrebbe rilevare a breve il Dattilo e velocizzare tutti i passaggi chiedendo poi il cambio di denominazione sociale.

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Trapani e la nuova società – Il sindaco Tranchida, quindi, da un lato deve valutare la proposta di Minore, dall’altro dovrà fare molta
attenzione a cosa sta succedendo sul fronte Dattilo. Qualche settimana fa, stimolati dall’ex ds trapanese Faggiano, una cordata composta da imprenditori locali e non prima aveva presentato al sindaco un’indipendente manifestazione di interesse, poi, facendo due conti, ha capito che sarebbe stato molto più funzionale intavolare una trattativa con il
Dattilo, per l’acquisto di una società già esistente. Trattativa che sta andando avanti a passi spediti. Una cordata di cui non si conosce l’esatta identità ma che potrebbe vedere il coinvolgimento di Pietro Pizzarotti (ex patron del Parma) e, di Andrea Bulgarella.

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