Il futuro di Javier Pastore è ancora in certo. Il trequartista non ha trovato lo spazio che avrebbe voluto tra le fila della Roma. Soltanto 4 presenze in questa stagione di Serie A, complici alcuni problemi fisici. Le voci riguardo ad un possibile trasferimento circolano ormai da diversi mesi, ma finora nessuna trattativa si è concretizzata. L’ex Palermo, da parte sua, ha ancora due anni di contratto. Il suo sogno è restare altri due anni in Europa e chiudere infine la sua carriera in un club delle origini.
“Se non ricevo una chiamata da altre squadre, resto un giocatore della Roma. Se vogliono che me ne vada, vedremo se riusciremo a trovare un club con cui proseguire per altri due anni in Europa. I tempi si accorciano sempre di più“. Lo ha detto in un’intervista rilasciata a Tiempo de Juego. E sui progetti a lungo termine: “Sogno il ritorno al Talleres (il primo club professionistico in cui ha giocato, ndr). Lo preferirei all’Huracan, potrei stare più vicino alla mia famiglia. Comunque non si sa mai, dico due anni ma forse sarà l’anno prossimo. Me lo diranno il calcio e la mia voglia di continuare a competere ad alti livelli. Il Talleres sta crescendo molto, questo mi fa venire ancora più voglia di tornare“.
Infine, qualche battuta sulle sue condizioni fisiche: “Ad agosto del 2020 mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico, sono rimasto fuori fino allo scorso gennaio 2021, quando sono entrato a far parte della squadra. Il campionato era già a metà e mi ci è voluto molto per conquistarmi il posto. L’importante – ha concluso Javier Pastore – è che l’operazione sia andata a buon fine“.
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