Palermo

7 giornate, o anche qualcosa di più visto che poi il Palermo potrebbe disputare i playoff, per decidere non solo il futuro della squadra, ma anche quello del tecnico Giacomo Filippi. Posto che poi i due destini, si incrociano all’unisono visto che il risultato finale della squadra determinerà probabilmente la possibile permanenza dell’attuale allenatore rosanero. Diciamo che dai possibili calcoli che vedrebbero clamorosamente il Palermo ancora in 5° posizione e la necessità di vincerle tutte da qui a fine campionato per piazzarsi in quel posto beato, passa una bella fetta di futuro.

Da Caserta passa il futuro

Per adesso il percorso è ingiudicabile: 2 vittorie esterne su tre partite. Troppo poco per delineare una rottura netta con il passato e per affidare questa squadra, a tempo indeterminato, all’ex vice di Boscaglia. Molto potrà dire il match contro la Casertana, la dove una vittoria renderebbe significativo il bottino di mister Filippi o una sconfitta, riconfermerebbe le solite defezioni. Insomma continuità, o si va a casa.

La possibile linea societaria

Da capire, al di là dei numeri, cosa ha in mente la società di viale del Fante: esonerare a prescindere a fine stagione, o riconfermare il tecnico in seguito a risultati positivi? In fondo, chi lo ha detto che per vincere i campionati in Serie C serva poi un allenatore con grandissima esperienza. Se così fosse, Boscaglia avrebbe condotto tutt’altro campionato e la Reggiana di Alvini, con tutto il rispetto, non avrebbe vinto i playoff contro il Bari del quotatissimo Vivarini. Insomma nel calcio poi i nomi contano poco.

Gli ingredienti per la riconferma

Ma cosa potrebbe bastare per convincere la società ad un riconferma del tecnico di Partinico? Forse un piazzamento che permetta di crederci un po’ di più ai playoff, o fare bella figura agli spareggi anche arrivando decimi in campionato. Potrebbero essere queste le vie di mezzo a convincere il patron Dario Mirri, l’Ad Sagramola e il Ds Castagnini? Non crediamo che l’obbligo sia ottenere la promozione per essere riconfermato, o non ottenerla per essere rimpiazzato. Dipende dall’esito delle 7 giornate di campionato rimanenti, ma certamente non aver preso un allenatore in corsa per questo finale di stagione, dopo l’esonero di Boscaglia, fa pensare che questa società creda molto nel lavoro di Filippi che dalla sua, avrebbe anche il vantaggio di conoscere già la rosa a disposizione.

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1 commento

  1. Per vincere i campionati servono i giocatori forti e l’allenatore bravo, il Palermo non ha ne l’uno ne l’altro.

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