Palermo

Palermo – La squadra si ricarica, ma poi arriverà un tour de force.

Pro e contro della lunga sosta forzata: un toccasana per smaltire gli acciacchi.
Senza gare per 21 giorni. Il tecnico può lavorare sugli schemi in serenità. Ma attenzione a non perdere il ritmo-partita.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea il lungo stop a cui ha dovuto adeguarsi il Palermo che tuttavia si è fermato quasi a ridosso di ogni gara poi rinviata. E’ successo col Monopoli con la squadra quasi sulla nave e con il Foggia anche se con i pugliesi la notizia dello stop è arrivata il venerdì. Insomma i due rinvii non hanno impedito al Palermo di effettuare la regolare preparazione settimanale e adesso sono 21 i giorni in cui la squadra non gioca una partita ufficiale.

La sosta comunque non ha fatto solo male perché ha consentito il recupero degli infortunati come Accardi, per un problema al polpaccio. Ma anche Doda, fermo da più di un mese ha completato la riatletizzazione. Recuperati anche Lancini e Corrado, pronto a rientrare in squadra.

Lo stop inoltre non ha compromesso la classifica, almeno per chi insegue i rosanero. La Viterbese non ha saputo approfittarne e dei 5 punti di svantaggio ne ha recuperati solo 2
La Casertana ha soltanto 2 punti di vantaggio mentre il Teramo ha conosciuto solo sconfitte durante il periodo di riposo forzato dei rosanero.

E c’è poi l’aspetto tattico: con tante settimane a disposizione Filippi ha potuto lavorare su schemi e moduli cercando di inculcare ancora di più il suo 3-4-2-1 su cui sta lavorando. Fra gli aspetti negativi, perdere il ritmo partita ma soprattutto il calendario che rischia di ingolfarsi fra gare da recuperare e turni di campionato regolari. Il rischio è quello di dover giocare ogni tre giorni.

LEGGI ANCHE

Serie C/C, 33a giornata: non vince il Catanzaro in trasferta. La classifica

Centro sportivo, tutto fermo… ma il Palermo non ha colpa

Playoff: si complica la strada per la B. Modifiche in arrivo. Spieghiamo…

Sicilia, Inno di Mameli e sesso sfrenato. “Patriottismo” in un ufficio pubblico

E se Joe Tacopina tornasse alla carica per acquistare il Palermo?

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui