Gli ospiti della casa di riposo “I nonnini di Enza“, in viale Lazio, vivevano un vero e proprio incubo. Schiaffi, calci e minacce nella struttura da incubo a Palermo. Le indagini sono partite grazie ad una segnalazione di uno degli anziani. Le intercettazioni hanno confermato i terribili maltrattamenti ai danni dei malcapitati. Quattro operatori sono stati arrestati.

Gli anziani della struttura di Viale Lazio vivevano in un clima di terrore. In meno di due mesi di indagine si sono verificati una decina di episodi vessatori, fisici e psicologici, ai danni degli ospiti della casa di riposo “I nonnini di Enza”. Frasi choc sono emerse dalle intercettazioni: “Tanto se muori non ci interessa“, “Ti prendo a bastonate”, “Devi buttare il sangue e morire qua“. Oltre a epiteti irripetibili.

Nel mirino del Gip del Tribunale di Palermo sono finiti i fratelli Maria Grazia (55 anni), Carmelina (52 anni) e Mariano Ingrassia (63 anni), dipendenti della onlus, e dell’amministratrice Vincenza Alfano (28 anni). Tutti si trovano agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamento, lesioni personali e violazioni sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. All’interno della struttura non venivano infatti neanche rispettate le norme anti-Covid.

LEGGI ANCHE

Coronavirus, in arrivo un test veloce per individuare le varianti

Luna Rossa, la finale profuma di Palermo

Serie C/C, 26° giornata: l’Avellino si impone sulla Casertana ed è seconda!

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui