A pochi giorni dal primo scontro stagionale contro il Palermo ad ottobre, il capitano del Bisceglie, Giusto Priola si era espresso con queste parole nell’intervista al Giornale di Sicilia:

“Per un palermitano, affrontare il Palermo è sempre un grande piacere. Ritroverò tanti vecchi compagni, sia in squadra che nello staff tecnico. Non ho mai avuto la fortuna di giocare in rosanero, ma lì dentro c’è tutta la mia storia calcistica. Di Fiore, che oggi è uno dei tecnici del settore giovanile, è l’allenatore che mi ha cresciuto. Filippi, a Trapani, era il capitano, inoltre alla Pistoiese ho giocato con Luperini. Poi c’è Boscaglia che mi ha fatto esordire nel calcio professionistico, ho dei bei ricordi: gli anni di Trapani sono stati felicissimi. A lui e ad altre persone che sono nel suo staff devo tanto”. 

Il primo scontro stagionale tra Bisceglie e Palermo, ha visto i primi uscire vittoriosi per 2-1 grazie alle reti di Maimone e Mansour nel primo tempo, inutile la rete al 87′ sugli sviluppi di un corner, da parte di Luperini.

Una partita piuttosto importante quindi per il capitano del Bisceglie Giusto Priola nato nel Maggio 1990, alle porte del mondiale italiano.

Gli inizi

L’esordio del possente difensore centrale arriva nella stagione 2010-2011 all’età di 20 anni con la maglia del Mazara nel campionato di Serie D.

Le prestazioni di forza e personalità del calciatore, convincono il Trapani a puntare sul giocatore addirittura nella campagna di acquisti di gennaio; terminerà la stagione in Serie C2 con il Trapani di Boscaglia con 4 presenze all’attivo.

Con Boscaglia il difensore centrale, cresce moltissimo dal punto di vista atletico e tattico con il salto dalla Serie C2 fino alla Serie B nella stagione 2013-2014. Per Priola le partite con la maglia del Trapani con il tecnico del Palermo saranno 42 in 3 stagioni e mezza.

Le poche apparizioni con la maglia del Trapani nel corso dell’ultima stagione, portano il giocatore alla cessione: inizia l’esperienza in giro per i campi di Serie C.

Lega Pro

Nella stagione 2014-2015 il giocatore diventa punto fermo nella difesa del Bassano con 36 partite nell’annata con i giallorossi.

La stagione dopo cambia piazza ma non i colori passando ai calabresi del Catanzaro, con i quali però non si replica con 8 partite in campionato e che lascerà a gennaio per accasarsi alla Pistoiese.

Con la maglia della Pistoiese il giocatore troverà finalmente la costanza che gli era mancata nelle esperienze passate, totalizzando 78 presenze in 2 stagioni e mezza che lo consolidano come un difensore di gerarchia per questo campionato.

La stagione 2018-2019 si apre con l’approdo nel girone B di Serie C alla corte del Renate. Con la maglia dei neroblù saranno 26 le presenze ed 1 gol, nonchè unico della sua carriera.

L’Az Picerno, neopromosso del girone C di Lega Pro, nell’annata successiva si aggiudica il possente difensore Priola.

Il difensore palermitano chiuderà la sua annata al sedicesimo posto, per poi centrare la salvezza vincendo il play-out contro il Rende al termine di una rimonta nella partita di ritorno.

A causa della combine relativa alla partita di Serie D del maggio 2019 contro il Bitonto, il club, viene condannato all’ultimo posto e di conseguenza alla retrocessione.

Bisceglie

Rimasto senza squadra, Priola all’inizio della stagione si accasa ad un’altra neopromossa nel girone C di Serie C, al Bisceglie.

Con i pugliesi quest’anno 22 partite, con il 91% di presenze con la maglia da titolari che gli attribuiscono la status di comandante della difesa.

Quest’anno i pugliesi hanno cambiato spesso modulo, difesa a 4 e difesa a 3 ma un fattore è comune in ambedue i moduli: Giusto Priola al centro della difesa.

Alla vigilia dell’incontro contro il Palermo al Renzo Barbera, il Bisceglie si affida al proprio comandante in difesa: con la speranza, per il Bisceglie, che replichi ciò che è stato fatto da altri palermitani contro la squadra rosanero…

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