Un gol di Lucca evita la sconfitta ai rosanero.
Il Palermo costretto al pareggio in casa contro il Teramo.
La strada sbagliata.
Boscaglia: «Colpa mia per quei 25 minuti regalati».
Serie C, il pari con il Teramo fotografa le difficoltà dei rosa.
Abruzzesi padroni all’inizio e in vantaggio. Il «baby» rimedia, ma la vittoria sfugge di nuovo.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come sia stato ancora il giovane attaccante rosanero a tenere a galla il Palermo, mettendo in porta il suo quinto gol stagionale. Complessivamente il Teramo ha giocato meglio ma il Palermo probabilmente ha avuto le occasioni più limpide per vincere, con Luperini e Valente che hanno sciupato da ottima posizione.
Il pareggio è la fotografia di una partita in cui i rosanero sembrano commettere sempre gli stessi errori, giocando a sprazzi. Anche il Teramo ha un rendimento incostante: inizia benissimo ma dopo il pari si disunisce. Una partita tutto sommato avvincente, dai ritmi sostenuti e tanti errori da entrambe la parti.
La morale però sembra solo una: se non segna Lucca sono dolori. Il giovane sta crescendo, ieri ha dato una mano anche in difesa ed insieme a Valente sembra l’unico intoccabile della formazione.
L’analisi tattica della gara col Palermo che parte col 4-2-3-1 perché si aspetta che anche il Teramo giochi così. Paci invece, considerate le assenze, si presenta con un 4-3-3 che gli dà superiorità numerica a centrocampo. Nella ripresa, Boscaglia cerca di compensare inserendo De Rose sebbene il nuovo arrivato non abbia fatto neanche una allenamento con i compagni. Ne viene fuori una gara in cui il Palermo controlla meglio la partita ma si va avanti fra errori e confusione, e i cambi non producono nulla di più, nemmeno quello di Silipo che dall’assist per Luperini nel match contro il Potenza, non ne ha più azzeccata una.
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