Vaccini

Il nuovo vaccino italiano “ReiThera” ha passato qualche giorno fa la fase 1; la prima somministrazione ha interessato 100 volontari i quali non hanno mostrato alcuna situazione avversa. Adesso si attendono le fasi II e III della sperimentazione che dureranno almeno sei mesi. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’INMI Spallanzani ha chiarito: “Questo vaccino ha dimostrato di essere sicuro e di avere la capacità di indurre una risposta immunitaria degli adulti“. Poi continua: “Il vaccino induce la produzione di anticorpi neutralizzanti, basta solo una dose. Con una sola dose abbiamo ottenuto risultati in linea con gli altri vaccini, Pfizer e di Moderna“.

Continua quindi la fase di sperimentazione della novità tutta italiana ReiThera. Per la fase due serviranno 900 volontari il cui effetto consoliderà o meno i risultati fin ora ottenuti. Come sottolineato da Colloca, responsabile dello sviluppo tecnologico dell’azienda farmaceutica Reithera, la straordinarietà del farmaco sta nel fatto di esser monodose e di poter essere conservato ad una temperatura pari a 4 gradi.

Si dovrà aspettare quindi l’estate per la somministrazione del nuovo vaccino, terminate dunque le altre due fasi di sperimentazione. La grande novità apportata dal sopracitato vaccino sta nel fatto che la riposta cellulare è estremamente robusta in tutti i soggetti fin ora valutati compresi fra gli anni 18-55 anni; inoltre la risposta osservata nei pazienti anziani non differisce da quella dei soggetti più giovani.

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