scosse

Le scosse di terremoto sono cominciate intorno alle 20:59 di ieri di magnitudo 2.8, seguite poi dalle altre registrate intorno alle 11. Il susseguirsi delle 15 scosse nel catanese hanno fatto concludere l’anno “col botto”. Ma non è tutto, la terra ha continuato a tremare dopo la mezzanotte con una scossa pari a 2.1 per terminare nella notte intorno all’una. In queste ore, pare che ci siano state altre scosse al nord di Catania.

Dalla rilevazione dei dati è emerso che l’epicentro del sisma sia stato a 12 km di profondità. Dai primi accertamenti, non è stato causato nessun danno a persone o cose. La sequenza sismica ha fatto tremare la terra per ben quindici volte senza però ripercussioni gravi.

Lo sciame sismico poi ha interessato la zona del Messinese: nelle prime ore del mattino la terra ha tremato a Sant’Agata di Militello con 2.2 di magnitudo registrata intorno alle 5:21 del mattino. Un altro sisma si è registrato a Barcellona Pozzo di Gotto il giorno prima.

Le collisioni delle placche terrestre dimostrano che la terra è in continua trasformazione. Nel giro di una settimana, nell’isola si sono verificati più sismi, gran parte dei quali percepiti dall’uomo. Il primo fra questi è stato lo scorso 22 dicembre nel Ragusano valutato dagli studiosi tra il 4.9 e il 5.4 di magnitudo.

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