Il ritardo delle 470mila dosi di vaccino Pfizer dovrebbe esser durato poche ore poiché non è ancora chiaro se le dosi siano già atterrate o atterreranno a breve. Gli aerei “Dhl” adibiti al trasporto delle fiale, giungeranno in più aeroporti italiani. Gli scali riguarderanno gli scali di Milano Malpensa, Bergamo, Ancona Falconara, Bologna, Roma, Napoli, Pisa, Venezia e Bari. Una volta giunti a destinazione, attraverso i furgoni denominati “pizza-box” verranno distribuiti in tutta Italia.
Già da mercoledì sarà prevista una intensificazione dei vaccini affinché si possano ridurre il più possibile le tempistiche. Allo stesso tempo, il commissario per l’Emergenza Covid provvederà a mostrare giorno dopo giorno il numero esatto degli italiani vaccinati. Le consegne dei vaccini verranno effettuate anche durante la giornata del 31 dicembre.
Come dichiarato dall’Aifa (agenzia italiana del farmaco), da ogni fiala di Pfizer saranno prodotte 6 dosi. Come precisato dall’agenzia, “la dose di vaccino per ogni persona è di 0,3 millimetri che deve essere estratta in condizioni asettiche e utilizzando siringhe di precisione adeguate“. Attraverso questo procedimento verranno vaccinate più persone accorciando di conseguenza anche i tempi.
Questo preziosissimo procedimento di divisione dovrà essere comunicato ad ogni centro abilitato alla vaccinazione dei cittadini italiani affinché si possa rendere la vaccinazione “più vasta e capillare” come dichiarato dal Sifo, Società italiana di farmacia ospedaliera.
In tutte le Regioni è stata avviata la prima somministrazione dei vaccini. Come riferito dallo Staff del Commissario per l’Emergenza Covid, 8.361 italiani hanno ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer pari quindi all’86% delle 9.750 dosi distribuite.
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