Palermo

Alla ripresa, a Cava de’ Tirreni si può svoltare. Venti partite, undici delle quali lontano dal Barbera.

Questo l’incipit dell’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, a sottolineare come il cammino del Palermo verso i play-off sia da costruire per gran parte delle gare in trasferta, lì dove la squadra di Boscaglia ha mostrato le sue lacune maggiori.

Nelle prime sedici giornate, i rosanero hanno costruito la propria classifica, allo stadio Renzo Barbera: occorre quindi, come proposito per il nuovo anno, invertire questo trend negativo di punti fuori casa.

Il Palermo in tutto il girone C, ha un rendimento davvero catastrofico “fuori dalle mura amiche”: con 6 punti in 7 partite disputate. Peggio ha fatto solo il Bisceglie con cinque punti in 8 gare.

Tenendo questo ritmo, il rischio concreto è di abbandonar presto la zona play-off, cosa che gli uomini di Boscaglia non possono di certo permettersi. Il calendario sicuramente consente già, al rientro di poter guardare con fiducia a questo aspetto: di scena Cavese-Palermo.

I rosanero cercheranno di ottenere il loro secondo successo stagionale, contro la Cavese ultima in classifica, per rilanciare le ambizioni di classifica.

Se tutto finora sembra aver danneggiato il Palermo, il calendario stavolta può essere benevolo: le prime gare sono contro squadre in zona play-out (Cavese e Potenza), poi anche altre due squadre che lottano per non retrocedere (Paganese e Casertana). Poi le squadre successive sono dirette concorrenti in zona play-off come Turris, Catania e Avellino, senza dimenticare il Bari.

Le ultime tre trasferte poi con Viterbese, Monopoli e all’ultima giornata con la Virtus Francavilla.

Insomma è evidente che sia necessaria una svolta in trasferta per cambiare le sorti di questa squadra e questa classifica.

LEGGI ANCHE

Boscaglia il trasformista. Palermo: mai una formazione uguale all’altra

Palermo – Più… nero che rosa. L’anno si chiude con più ombre che luci

Il Catanzaro cerca Volpi, il Bari punta Pandolfi e Marsura piace al Palermo ma…

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui