Carrera, poi in rosa: «Giocare a Palermo, con lo stadio stracolmo, era difficile. La gente sembrava sul campo».
Il pensiero all’amico: «Ricordo che cosa Paolo riusciva a fare. Era un calcio diverso, forse avevamo altri valori».

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

Paolo Rossi era un ragazzo come noi», canta Antonello Venditti in Giulio Cesare. «Era l’anno dei Mondiali/quelli dell’86» che è l’anno della canzone: con l’Italia campione del Mondo in carica, a quattro anni di distanza dal Mundial di Spagna che lo aveva anche consacrato capocannoniere, in Messico Pablito provava ancora a dire la sua.
Inizia così l’articolo di Giovanni Tarantino che intervista Giorgio Carrera, ex compagno di Rossi al Vicenza e poi capitano del Palermo nell’anno della rifondazione, nel 1987-88, con Pino Caramanno in panchina, quando i rosanero ripartirono dalla C2, dopo la radiazione dell’anno precedente.

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