In Puglia debuttò in B, vivendo tornei decisivi. Ora Boscaglia gli chiede una prodezza da 3 punti.
9 le gare col Palermo di Floriano nel torneo in corso. Ha anche segnato un gol.
45 le presenze col Foggia, due tornei in rossonero: 2015-16 e 2017-18. Otto i gol segnati in tutto.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
Torna dove ha raggiunto la vetta più alta. Lo fa da ex contro quella maglia con cui ha giocato l’unica volta in serie B. Per Roberto Floriano, a Foggia non può essere una partita qualunque. Certe stagioni non si possono dimenticare se poi restano uniche.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che descrive gli intrecci che legano Floriano a Foggia e Palermo. Nell’ultimo campionato di B disputato con i pugliesi fu lui che mandò il Frosinone agli spareggi col Palermo: all’ultima giornata segnò infatti il gol del 2-2 che impedì la promozione diretta dei ciociari ed il loro passaggio ai playoff. Oggi Floriano torna a Foggia e probabilmente sarà impiegato da titolare sulla sinistra. Finora il suo bottino parla di un gol ed un assist ma Boscaglia conta nelle sue giocate imprevedibili e nelle sue accelerazioni per la trasferta in terra pugliese. A destra dovrebbe agire Kanoute con Luperini alle spalle di Saraniti. Palazzi torna a centrocampo con Odjer mentre Somma affiancherà Marconi al centro della difesa dove Accardi agirà sulla destra e Crivello a sinistra. Lo stop di Almici sarà almeno di due mesi, questo ha detto il responso degli esami strumentali a cui è stato sottoposto il giocatore.
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