Resta sotto gli occhi di tutti come il Palermo stia riscontrando difficoltà anche sul fronte infortuni.
Il Palermo alla ricerca di un terreno in erba naturale: Altofonte?
L’indiziato numero uno per questo problema sembra essere il cambio di superficie a cui i rosanero sono costretti da inizio stagione. Il Palermo ha scelto come sede di allenamento il sintetico del Pasqualino di Carini che alterna proprio con lo stadio Renzo Barbera che tende a risparmiare per le partite in gare ufficiali, come riporta il Corriere dello Sport.
Avere un proprio impianto regolare in cui allenarsi con costanza, agevolerebbe i giocatori nel corso di una stagione e diminuirebbe l’insorgere di infortuni. Questi ultimi dalla società sono stati visti come effetto della lunga assenza agonistica e di una preparazione condizionata dalle restrizioni anti-covid.
Eppure il Palermo già rinuncia in queste battute a Crivello, Palazzi , Corrado e Santana: elementi di prima scelta per il gruppo.
La società resosi conto delle condizioni del terreno di Carini, sta provvedendo alla sua risistemazione a sue spese, per rendere più elastico il fondo sintetico. Lavori che dovrebbero durare poche settimane. Verrà inoltre realizzata una tensostruttura dove il club sposterà le attrezzature da palestra rilevate dalla vecchia gestione e ferme al Tenente Onorato.
Infortunio Palazzi: ecco le sue condizioni e i tempi di recupero
Il tema centro sportivo è stato sempre al primo posto nell’agenda del duo Mirri-Sagramola alla ricerca del terreno adatto che potesse ospitare i rosanero. Scartato l‘impianto militare di Boccadifalco per un mancato accordo economico con le autorità, si è preferito cercare un terreno per la costruzione di un impianto di proprietà, nella zona di Torretta, cercando di accelerare le procedure.
Nel frattempo l’impianto di Carini, pur non essendo l’ideale, è sembrato l’unico in grado di ospitare gli allenamenti dei rosanero.
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