La città di Trapani, dopo l’amarezza profonda di questi mesi che vede la squadra della propria città avviata al fallimento, comincia a pensare al futuro.

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Per vedere di nuovo maglie granata in un campo di calcio sembrano due le ipotesi più accreditate: la prima riguarderebbe l’ingresso nella compagine societaria del Dattilo, la squadra neo-promossa in serie DRenè De Picciotto, sarebbe infatti interessato all’acquisizione: 75 anni, origini livornesi anche se nato al Cairo e vissuto in Svizzera, ex banchiere, dal 2003 passato agli investimenti immobiliari, come riporta la Gazzetta dello Sport.

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Un’ipotesi che viene però smentita in casa Dattilo: “Abbiamo saputo anche noi che un facoltoso costruttore non trapanese sarebbe interessato al Dattilo. Finora, però, nessuno ci ha contattati – dice il presidente Michele Mazzara -. Al momento pensiamo solo a portare avanti nel migliore dei modi questa prima esperienza in serie D”.

Interessato al Dattilo sarebbe anche il Comitato C’è Chi il Trapani lo Ama, che aveva tentato di salvare la situazione in casa granata e che afferma: “Al momento è solo una delle ipotesi percorribili, sempre che ci sia in futuro tale apertura da parte del Dattilo,
società che rispettiamo e ammiriamo e verso la quale non intendiamo fare alcuna forzatura – dice l’avv. Carmelo Castelli, portavoce del comitatoPrima di qualsiasi cosa, comunque, vogliamo confrontarci fra di noi sul piano organizzativo e stabilire le iniziative da percorrere“.

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