Palermo Venezia biglietti

La Conferenza delle Regioni oggi darà l’ok al nuovo protocollo, poi andrà al Cts.
L’obiettivo del governo: capienza fino al 25%.
Domani dovrebbe esserci il sì ad aprire tutti gli impianti forse già dal prossimo weekend. Ma andrà variato il Dpcm.
Spadafora: “Sarebbe un successo ma tutto dipenderà dai dati delle scuole”.
Non ci saranno abbonamenti, solo biglietti venduti online o agli sponsor.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

Il prossimo può essere l’ultimo weekend con “soli” 1.000 spettatori negli stadi. Dal 3-4 ottobre, grazie all’ok del Cts e a un assist del governo, i nostri impianti (attenzione: non solo quelli di A, ma anche quelli delle categorie inferiori e degli altri sport) potrebbero tornare a riempirsi fino a un massimo del 25% della capienza totale.
Questa l’apertura dell’articolo di Andrea Ramazzotti che sottolinea come per il momento va utilizzato il condizionale in attesa della riunione del Comitato Scientifico: ma il protocollo unico per tutti gli sport sembra sia ben accetto da tutti, incluso il ministro Spadafora.

Il protocollo prevede la riapertura al pubblico per un massimo del 25% della capienza dell’impianto ma ci saranno anche quelli che ne dovranno prevedere di meno: tutto è legato al numero degli ingressi, dalla possibilità di dividere le tribune in più settori e da altre variabili delle quali il nuovo documento tiene conto.
Sulle modalità organizzative, tanti dirigenti pensano all’ingresso degli sponsor, in ogni caso i biglietti saranno venduti solo online. Niente abbonamenti. (Sulla base della capienza del Barbera, i tifosi rosanero che sarebbero autorizzati all’ingresso saranno più di 9 mila – ndr).
Se il nuovo protocollo passerà l’esame, Spadafora farà il possibile per renderlo attuabile già nel weekend del 3-4 ottobre. Come? Modificando attraverso lo strumento giuridico più opportuno il Dpcm che scadrà il 7 ottobre e che blocca a 1.000 il numero degli accessi negli stadi, scrive Ramazzotti.

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