Da Di Piazza a Bollino, la lista è lunga. Silvestri: «Sarà una giornata speciale».
10 i campionati di Serie C disputati dal Palermo dal dopo guerra ad oggi: 1 di C2 (85/86) e 9 di C1, l’ultimo 20 anni fa, stagione 2001/02.
2 i tornei di C (all’epoca C1) vinti dal club rosanero, il primo nella stagione 92/93, l’altro nel 2001/02.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Palermitani contro il Palermo. La scorsa stagione tanti giocatori cresciuti all’ombra di Monte Pellegrino hanno affrontato la squadra di Pergolizzi da avversari e alcuni hanno fatto molto bene.
Inizia così l’articolo di Giovanni Di Marco che sottolinea come anche quest’anno il Palermo si troverà di fronte tanti giocatori palermitani che da avversari vorranno far bene esattamente come accaduto durante il campionato scorso.
Le parole di tanti palermitani sparsi per i campi della Serie C.

Silvestri (Potenza): “Ho tanti amici che vanno in curva a tifare Palermo. Per me sarà una giornata speciale. Mi aspetto un Palermo protagonista, ma per fare subito bene la squadra dovrà calarsi in fretta nella realtà della Serie C“.
D’Angelo (Potenza-Livorno): “A Potenza siamo riusciti a trovare l’alchimia giusta. Il Palermo ha entusiasmo e tradizione. A livello tecnico ha già una buona base, ma la cosa più importante sarà il gruppo. Senza un gruppo sano e agguerrito in C non si vince“.
Bollino (Turris?): “Sarebbe bellissimo uscire dal tunnel degli spogliatoi del Barbera. Solo a pensarci mi vengono i brividi. Ma nessuno creda che il Palermo avrà vita facile… quest’anno il campionato sarà una specie di B2“.

Ma l’elenco di palermitani potenziali avversari è lungo: c’è Petta (Casertana), Di Piazza (Catanzaro).
La lista dei potenziali “nemici in casa” è lunga e comprende anche tanti ex del settore giovanile rosanero, come Santoro (Teramo) e Gallo (quest’anno alla Virtus Francavilla). Potrebbe esserci anche Lo Faso che con ogni probabilità non rimarrà a Lecce e potrebbe accettare le avances di una delle tante squadre del girone meridionale di C che lo vorrebbero, scrive Di Marco che ricorda inoltre come qualche ex di prestigio siederà su una panchina avversaria. E’ il caso di Modica, allenatore della Cavese.
Ed infine le parole di un tecnico palermitano come Bucaro che spera di trovare al più presto una sistemazione: “Sarà forse il campionato più duro degli ultimi anni, ci sono tante società veramente importanti che costruiranno squadre forti con l’obiettivo di vincere. Difficile identificare oggi le favorite. A Bari e Palermo aggiungerei le 2 retrocesse, il Catania e anche l’Avellino“.

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