L’imprenditore, in passato già presidente del club, avrebbe una cordata pronta: “Non voglio sfilare la società a nessuno, ma questa è una sconfitta per la città”.
Andrea Bulgarella è stato il presidente del Trapani di Arcoleo.
Nuovo deferimento del club per mancata presentazione della situazione patrimoniale intermedia.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

Indigesta. La retrocessione del Trapani in Serie C è inaccettabile per la città. È quasi impossibile assimilare l’idea che una squadra, capace di raccogliere 46 punti e salvarsi sul campo, debba ripiombare in Serie C per la negligenza della proprietà.
Inizia così l’articolo di Fabio Tartamella che ripercorre le vicende societarie del club granata che si è visto retrocedere per la penalizzazione di due punti a causa del mancato pagamento di circa 70 mila euro di stipendi.
Adesso però c’è da iscriversi al torneo di C e per farlo servono subito i soldi per pagare gli stipendi del campionato precedente e presentare una fideiussione di 350 mila euro. Alivision è in grado di farlo? Così scrive Tartamella che riprende le parole di Pino Pace, presidente della Camera di Commercio di Trapani, diventato presidente a gennaio, e dimessosi circa un mese dopo. Ed aveva tentato di far intervenire nuovi investitori:
È vero. Bulgarella mi ha offerto questa possibilità. Ed è un discorso valido anche oggi. Alivision è chiamata a dare una prova di forza delle sue potenzialità. Altrimenti, è giusto che si dia spazio ad un nucleo di imprenditori trapanesi. Il Trapani può e deve sopravvivere“.

E l’imprenditore trapanese trapiantato in Toscana ma già presidente del club negli anni di Arcoleo, non smentisce: “Massimo rispetto per la proprietà di Alivision. Non ho certo intenzione di sfilare il Trapani dalle mani di nessuno. Adesso la situazione si è complicata. Qualche mese fa sarebbe stato più semplice. Di sicuro, Trapani esce sconfitta da questa retrocessione: è una città in grande difficoltà, e la caduta in Serie C fa perdere tutti. Mi arrabbio quando ascolto la gente che dice: ‘Bulgarella si vuole prendere il Trapani’. La verità è diversa: io continuo a voler dare una mano a questo territorio”.

Traduzione: Alivision spieghi se è disposta a investire ancora nel Trapani. Oppure, c’è chi in città sarebbe disposto a valutare se il Trapani è una società con un futuro, scrive Tartamella in conclusione di articolo.
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