Questo anomalo prosieguo di campionato creato dal Covid ci proietta seduta stante sulla 36° giornata che si apre con un match dai presupposti spettacolari ma che si conclude con un deludente pari che non serve a nessuna delle due squadre.

Al “Meazza” si affrontano le due squadre più in forma del momento: il Milan e l’Atalanta. La partita non rispecchia le premesse, tuttavia non risparmia emozioni e il pari alla fine è conforme quanto visto in campo; il rammarico maggiore lo avranno gli orobici poiché al gol di Calhanoglu al 14′ potrebbe rispondere Malinovsky al 26′ su calcio di rigore, senonché  Donnarumma decide di sbarrare la porta parandolo; il pari però è dietro l’angolo e Zapata al 34′ lo realizza. Dopodichè non succede quasi più nulla. Milan-Atalanta 1-1, pareggio che non serve a nessuno delle due compagini per i propri obiettivi.

Un Brescia ormai alla frutta cede in casa al Parma che non deve nemmeno faticare tanto per portare via l’intera posta. Al 59′ Darmian apre le marcature per i ducali, imitato al 62′ da Dessena che pareggia per le rondinelle; ma il ritrovato Kulusevski riporta in vantaggio il Parma al minuto 81 e quindi il risultato finale è Brescia-Parma 1-2.

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Il Genoa di Nicola reduce da due vittorie consecutive, una delle quali nel derby contro la Samp, non riesce a reggere l’urto della corazzata Inter che a Marassi si impone con un punteggio che non ammette repliche: Genoa-Inter 0-3. Questa volta gli attaccanti liberano la loro fantasia realizzativa con Lukaku (34′ e 90+3) e Sanchez (82′). Nerazzurri meneghini di nuovo al 2° posto.

Il Napoli si sbarazza seppur con qualche difficoltà del Sassuolo che ha lottato da par suo ma il Var per ben quattro volte ha provveduto a smorzare le velleità degli emiliani; decidono Hysaj all’8′ minuto e Allan al 90+3. Napoli-Sassuolo 2-0.

Un generosissimo Lecce lascia a Bologna le ultime speranze di salvezza. Dopo aver subito due reti ad opera dei felsinei nei primi tre minuti di gioco (al 2′ Palacio e al 5′ Soriano), non si danno per vinti e accorciano col solito Mancosu al 45+2, pareggiando al 66′ con un gran tiro di Falco. Consci che un punto non servirebbe a nulla, vanno un po’ tutti alla ricerca del gol dei tre punti ma subiscono il più classico dei contropiedi, e al 90+3 da parte di Barrow, salutando di fatto la Serie A. Bologna-Lecce 3-2.

Partita combattuta all’Olimpico tra Roma e Fiorentina. Va in vantaggio la Roma con Veretout su rigore al 45′, pareggio di Milenkovic al 54′ e rigore definitivo sempre di Veretout al minuto 87. Roma-Fiorentina 2-1.

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A Verona, la Lazio si impone con largo punteggio (sicuramente troppo severo per i gialloblu) e si porta al terzo posto in classifica raggiungendo l’Atalanta a 75 punti, uno in meno dall’Inter. Reti di Amrabat (39′), pareggio di Immobile su rigore al 45+6, Milinkovic-Savic al 56′, Correa al 62′. Ancora Immobile al minuto 83 e su rigore al minuto 90+4. Il laziale distanzia di tre gol CR7 nella classifica dei marcatori. Verona-Lazio 1-5.

Spal e Torino (1-1) si dividono la posta in una noiosa partita; vanno in vantaggio i granata con Verdi al 57′, il pareggio è di D’Alessandro all’80′.

A Cagliari, un Udinese corsaro segna subito con Okaka (2′ minuto) e porta via i tre punti dalla Sardegna Arena senza faticare troppo. Cagliari-Udinese 1-1.

Chiude la giornata la Juventus che allo ”Stadium” liquida la questione Sampdoria senza troppa fatica; nono scudetto doveva essere e nono scudetto è stato con due giornate di anticipo. Una rete per tempo: Ronaldo al minuto 45+7 e Bernardeschi al 67′. Infortuni per Danilo, Dybala e De Ligt… Juventus-Sampdoria 2-0.

Serie A – Risultati 36° giornata

MILAN

1-1

ATALANTA

BRESCIA

1-2

PARMA

GENOA

0-3

INTER

NAPOLI

2-0

SASSUOLO

BOLOGNA

3-2

LECCE

ROMA

2-1

FIORENTINA

VERONA

1-5

LAZIO

CAGLIARI

0-1

UDINESE

SPAL

1-1

TORINO

JUVENTUS

2-0

SAMPDORIA

La classifica

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