Diventerà Bellissima, il partito fondato dal presidente della regione Nello Musumeci, potrebbe stringere un patto federativo con uno dei tre partiti nazionali del centrodestra: Lega, Fratelli d’Italia o Forza Italia. Ad annunciarlo è stato lo stesso governatore dell’isola nella convention terminata ieri a Cefalù.

Il numero uno della Sicilia tuttavia, non intende scaldare gli animi e assicura che tutto sarà costruito insieme. Ricorda, inoltre, che l’eventuale scelta indirizzata verso la Lega non comporterà un passaggio verso il partito guidato da Salvini. “Non mi iscriverò alla Lega, ne a Fdi ne a Forza Italia, resterò con Diventerà Bellissima”, ha precisato Musumeci, che poi aggiunge: “Ho il diritto di cercare un’intesa con uno dei 3 soggetti nazionali mantenendo però la mia autonomia”.

L’idea è quella di aprire un dialogo con tutti e di non chiudere la porta a nessuno, “purchè tutto avvenga nel totale rispetto di Diventerà Bellissima”. Poi arriva la citazione diretta a Matteo Salvini che nelle ultime settimane ha aperto una discussione con svariati movimenti regionali:  “Se un leader nazionale invita pubblicamente i movimenti autonomisti e il movimento del presidente della Regione a sedersi attorno a un tavolo. non ho difficoltà a sedermi e a discutere. Un movimento che ha l’ambizione di disegnare il quadro macro-economico del Mediterraneo, e quindi anche il futuro della Sicilia, non può pensare di delegare ai partiti nazionali: deve stare a quei tavoli. Noi abbiamo il dovere di federarci a un partito nazionale, difendendo fino all’ultimo la nostra identita’ e la nostra autonomia”.

A proposito di inviti e riunioni al tavolo, Musumeci infine conferma di averne ricevuto uno proprio dal leader della Lega “che non è mica Diabolik” ha asserito Musumeci. Poi ha concluso: “Non è un demonio che arriva dalle viscere dell’inferno, ma è stato il ministro dell’Interno ed è attualemente il leader del partito più votato in Italia”.

 

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