Diverse le polemiche in seguito ai festeggiamenti per la promozione in serie B della Reggina, andati in scena venerdì sera all’Arena dello Stretto. In migliaia, i tifosi amaranto si sono dati appuntamento per festeggiare un’importante e sentita promozione: cori, fumogeni e fuochi d’artificio hanno accompagnato la serata. Oggi, però, prontamente, è arrivata la reazione del sindaco Falcomatà:

LE RESPONSABILITA’ DI QUESTURA E PREFETTURA: “Non doveva andare così, non erano queste le condizioni di partenza. Il Questore mi ha chiamato per informarmi che c’era stato un incontro con la tifoseria organizzata, i festeggiamenti prevedevano soltanto attività senza assembramento, con dei fumogeni per una durata di 30 minuti. Non ci è stato detto che sarebbe degenerato in questo modo. Rispetto al controllo delle misure anti-Covid, i comuni non hanno poteri e responsabilità, i sindaci hanno il compito di fare informazione. Ieri non doveva andare così, non erano queste le condizioni iniziali. Purtroppo le interlocuzioni che i vertici della Questura e della Prefettura hanno avuto con la tifoseria organizzata non hanno rispettato quelle che erano le condizioni di partenza che hanno consentito alla Questura di dare l’ok per la manifestazione”.

SUL SENSO DI RESPONSABILITA’: “Io non ho detto nulla sui festeggiamenti di lunedì scorso, la situazione è poi degenerata dopo l’arrivo dei calciatori. Bisogna essere comprensivi, ma anche responsabili. Non dobbiamo dimenticarci i sacrifici della Fase 1. E’ vero che da diverse settimane abbiamo zero casi, al massimo uno, ma è anche vero che se non si trova il vaccino il virus è tutt’altro che debellato. O ci mettiamo in testa che queste situazioni vanno evitate o saremo costretti a farle evitare noi. Si è data una prova di fiducia ed è stata tradita. Non solo nei confronti delle istituzioni, ma di noi stessi. Le immagini di ieri sono poco edificanti. Ho capito i festeggiamenti di lunedì, quello che è successo ieri sera non è accettabile. Diamoci una regolata o ne pagheremo le conseguenze”.

Fonte foto: Strettoweb.com

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