Serie A

Tanti tavoli, tante discussioni e riunioni, tutte sfocianti in unico comune denominatore: la voglia di ripartire quanto prima. Sono state apportate le correzioni al protocollo sanitario da seguire, che era stato respinto dal Comitato Tecnico Scientifico qualche giorno fa. Proprio il CTS adesso e il Governo, dovranno dare una risposta entro 24/48 ore alla Lega serie A che ha riproposto le sue idee sul campo, tra le incertezze e i dubbi dei 20 club.

Questi ultimi, riunitisi in una videoconferenza, hanno discusso di problemi di prim’ordine: la quarantena in caso di positività di un membro della squadra (magazziniere, dirigente, calciatore etc..), la questione dei ritiri che potrebbe presentare non pochi problemi organizzativi alle squadre e infine la responsabilità penale dei medici sociali. La riunione ha partorito un documento che è stato inviato al Presidente della FIGC Gravina e che passerà da questi, alle mani di Vincenzo Spadafora (Ministro dello Sport). Il documento è stato firmato dai 20 responsabili sanitari dei rispettivi club.

Ecco i punti salienti del nuovo protocollo da seguire (e che verrà esaminato dal CTS):

Questione ritiri: il ritiro non deve essere obbligatorio. Giocatori, staff e dipendenti saranno sottoposti a tampone ogni 4 giorni e a test serilogico ogni due settimane, ma nel caso in cui non ci sia alcun contagiato all’interno della società, i sopra menzionati potranno fare ritorno nella propria abitazione.

Caso di positività accertata: nel caso in cui vi sia una positività accertata, e solo in questo caso, la squadra dovrà ritirarsi in isolamento “fiduciario”, vale a dire in un luogo prestabilito dalla società, sia esso il centro sportivo o un altro luogo antistante.

Responsabilità dei medici del club: cade la responsabilità dei medici. I responsabili sanitari dei 20 club saranno come dei vigilanti che controlleranno il rispetto di tutte le regole anticontagio.

Ecco infine il comunicato de Ministero dello Sport: “Il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, ha ricevuto dal Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, la versione aggiornata del Protocollo per la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio professionistiche e degli arbitri, rivisto alla luce dei rilievi formulati dalla Lega Serie A. In spirito di piena collaborazione il Ministro ha dato immediato impulso ai propri uffici per procedere ad una rapida ma approfondita analisi delle novità introdotte nel documento, in modo da poterlo inviare già domani all’attenzione del Comitato Tecnico Scientifico.

 

 

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