La Federazione chiamata a modificare le norme organizzative per garantire i club.
I 7 under arrivati a titolo temporaneo a giugno saranno liberi, se si dovesse giocare in estate serve una deroga per allungare gli accordi. Lo stesso vale per tutti i giocatori in scadenza.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Il Palermo non sa ancora quando tornerà in campo, così come il resto del calcio italiano, però conta sulla Figc per evitare una «diaspora».
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che pone l’accento sul problema dei prestiti che riguarda il club rosanero così come tante società dilettantistiche.
I contratti scadono a giugno e se il campionato dovesse andare oltre è indispensabile una deroga da parte della Federazione.
In serie D tutti i contratti scadono a giungo e quindi il Palermo si troverebbe senza giocatori. Ma se per quelli di proprietà il problema si aggira facilmete perchè si potrebbe sottoscrivere un nuovo contratto, per quelli in prestito il discorso si complica.
Ed i rosanero, hanno ben sette elementi in organico a titolo temporaneo, scrive Giardina.
L’assemblea di Lega A sta per prolungare fino al 15 luglio la scadenza dei contratti, cosa che può avvenire anche per i dilettanti.
E poi c’è il capitolo sponsor e diritti tv: due argomenti a cui il Palermo è interessato e che potrebbero godere della stessa proroga dei contratti dei calciatori.
La palla passerà ben presto alla Figc, che dovrà modificare le Noif (Norme organizzative interne federali) per posticipare le scadenze. Una formalità burocratica dalla quale passa il ritorno alla normalità, scrive Giardina, in conclusione di articolo.
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