La società spagnola non ha però comunicato i nomi. Poi l’attacco: “Contro l’Atalanta abbiamo giocato in un’area a rischio”.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, ed.online.

In Spagna solo da pochi giorni fanno i conti con l’emergenza coronavirus ed il Valencia ha già fato sapere che alcuni suoi giocatori sono positivi al tampone.Ieri un nuovo comunicato in cuiil club comunica che ben il 35% della squadra è stato contagiato. Non fanno nomi degli atleti ma nel messaggio appare evidente il richiamo alla gara giocata a Milano contro l’Atalanta come momento di possibile contagio. Ecco il comunicato:
“tutti sono asintomatici e sono in quarantena presso le proprie abitazioni. Nonostante le rigide misure adottate dal club dopo aver giocato una partita di UEFA Champions League a Milano il 19 febbraio 2020, un’area che giorni dopo è stata confermata ad alto rischio dalle autorità italiane, allontanando il personale dall’ambiente di lavoro e dal pubblico in generale, gli ultimi risultati mostrano che l’esposizione ha causato circa il 35% dei casi positivi.. Il Valencia si avvale di questi test effettuati per invitare nuovamente la popolazione a rimanere a casa e a seguire rigorosamente tutte le misure igieniche e di prevenzione già pubblicate. Allo stesso modo, rafforza la fiducia nel sistema sanitario spagnolo e nelle raccomandazioni del Ministero della Salute per quei casi lievi di infezione da Coronavirus che si trovano in isolamento domestico”.
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