Il mercato di riparazione per giocatori provenienti da club professionistici deve ancora aprirsi, ma intanto il Palermo inizia a guardarsi attorno.

Se dalla Serie D in giù le opportunità sembrano non essere tantissime, eccezion fatta per qualche indiscrezione di mercato, Sagramola e Castagnini aspettano che apra il mercato di riparazione di gennaio per far arrivare in rosa gente di categoria superiore, in grado di fare la differenza in questo gruppo senza sconvolgere gli equilibri.

Nell’attesa di gennaio, però, non sono poche le opportunità che circondano il Palermo: tra gli svincolati, infatti, ci sono tanti nomi di giocatori d’esperienza, ancora validi per dare il proprio apporto alla causa rosanero e che avrebbero bisogno di un rilancio di carriera, magari da protagonisti.

Tra i difensori sono tre i nomi che saltano all’occhio: il primo è quello di Marco Andreolli, ex tra le altre di Cagliari, Inter e Chievo, e che dopo l’ultima esperienza nella società veneta avrebbe bisogno di un progetto ambizioso e che possa renderlo protagonista per rilanciarlo all’età di 33 anni; il giocatore è di indiscussa esperienza e qualità: in Serie A sono ben 144 le presenze accumulate, con 5 reti all’attivo. Altro nome che potrebbe essere utile per la difesa è quello di Daniel Pavlovic, terzino sinistro classe ’88 che è rimasto svincolato dopo la breve esperienza al Perugia; le sue principali esperienze le ha accumulate in Super League Svizzera, dove ha giocato per 120 partite segnando 4 reti e propiziando 13 assist. Ultimo nome, e probabilmente anche quello più interessante, è quello di Michelangelo Albertazzi, ex promessa del vivaio del Milan; il giocatore a 28 anni potrebbe cercare quella consacrazione mai avuta del tutto, dopo le sue apparizioni in A (25 presenze) e in B (17 presenze).

Il centrocampo è il reparto che offre meno opportunità cercando tra gli svincolati, ma l’unica possibilità trovata non è affatto da scartare: Francesco Signori, centrocampista classe ’88 ex tra le altre di Modena, Vicenza e Sampdoria; dopo la sua esperienza nella scorsa stagione alla Sambenedettese, il giocatore è rimasto senza squadra, e con ancora qualche anno di carriera davanti Palermo potrebbe essere la soluzione migliore, così come lui potrebbe esserlo per il Palermo: 259 presenze in Serie B, con 18 gol e 14 assist sono un bottino di esperienza e qualità da non sottovalutare.

Se il centrocampo è il reparto più povero di opportunità in termini numerici, al contrario l’attacco è quello più ricco: tra gli svincolati, infatti, ci sono due giocatori freschi di rescissione contrattuale col proprio vecchio club di appartenenza. Il primo tra questi è Daniele Cacia, storico bomber della Serie B con 345 presenze e 134 reti segnate; il giocatore dopo lo svincolo dal Piacenza cerca una piazza in cui rilanciarsi e passare da protagonista gli ultimi anni della sua carriera. In una situazione simile è Claudio Coralli, ex giocatore dell’Acr Messina che può vantare tra B e C 343 presenze con 120 gol al cartellino; meno bomber del primo, Coralli può essere un ideale rimpiazzo del lungo degente Santana, e anche in ottica promozione può dire la sua.

Ultimo nome, più affascinante tra tutti, è un vecchio pallino del Palermo: stiamo parlando di Paulinho, attaccante brasiliano ex Livorno e Cremonese ancora a spasso dopo le sue esperienze passate. Il giocatore, che non ha bisogno di presentazioni, potrebbe essere ciò che serve ai rosa per aggiungere qualità e concretezza nel reparto offensivo, e farebbe tornare tra i tifosi un entusiasmo che pare disperso da qualche settimana.

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