mutti catania

Una figura importante, di riferimento, per i club siciliani, Bortolo Mutti. Il quale potrebbe presto tornare ad allenare a Trapani, dove, secondo alcuni rumors, l’interesse dei granata per l’ex tecnico rosanero non sarebbe irrilevante. Di Palermo, Messina, Nazionale e tanto altro il tecnico ha parlato ai microfoni di GoalSicilia.it. Ecco alcune dichiarazioni:

A Palermo la nazionale di Mancini

“Una grande dimostrazione di affetto alla Nazionale. Una serata vissuta con grande passione da una città e una tifoseria che – dichiara Tutti -, ci auguriamo, tra poco tempo torni a godersi un altro tipo di spettacoli. Bisogna dare atto a Palermo, in altre città, non so se ci sarebbe stata la stessa partecipazione. Lo spareggio con la Svezia per i mondiali? Era una partita da portare a Palermo, senza fronzoli, un altro calore, un’altra voglia di calcio…”.

Palermo e la sua rinascita dalle ceneri

“Vederla in D è uno schiaffo al calcio, è mortificante quello che è successo, assurdo lasciare morire una società come il Palermo. Adesso – dice Mutti – però sta ripartendo col piede giusto, sicuramente ci sarà ancora da lavorare ma la strada intrapresa è quella giusta e penso che presto lo rivedremo in altre categorie”.

Domenica il derby storico, Palermo-ACR Messina

“Nel derby c’è sempre un senso di appartenenza, io appartengo a entrambe le sponde. E’ un derby che deve essere vissuto con grande signorilità, io l’ho vissuto in Serie A, adesso, anche se è una categoria diversa, sarà lo stesso una grande partita perché la Sicilia e i siciliani sanno vivere il calcio e gli eventi con il giusto spirito e il senso sportivo”.

Obiettivo per entrambe tornare nel calcio che conta

“Sicuramente sì. Purtroppo Messina sta vivendo qualche difficoltà, poi ha avuto la sfortuna di trovare prima il Bari e poi il Palermo nello stesso campionato. Per chi ha ambizioni, la presenza di una grande squadra, complica tutto. Se sarò allo stadio? No, sarò a Roma per “90° minuto” ma in ogni caso mi sto muovendo qui al nord per vedere diverse partite”.

Accostamento al trapani e la voglia di tornare in panchina

“Me l’hanno detto ma non ho mai sentito nessuno del club granata. Io ho voglia di rientrare, che circoli il mio nome è un segnale positivo”.

Chissà, forse in Sicilia..

“Amo questa terra, sono stato bene e in estate, ogni anno, è una tappa obbligatoria per me”.

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