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11.000 spettatori per Benevento-Palermo, il big-macth della 33ª  giornata. Circa 200 i tifosi rosanero presenti al Vigorito. Gara fondamentale per entrambe le squadre, che devono vincere per continuare a sperare nella promozione diretta. Solito 4-3-1-2  per Stellone che lascia in panchina Trajkovski e schiera Falletti dietro le due punte Nestorovski-Moreo.

Dopo i primi minuti di marca rosanero, il Benevento comincia a macinare gioco ed a rendersi pericoloso in avanti. All’11’ lancio lungo di Viola e colpo di testa di Coda che trova spiazzato Brignoli, salva sulla linea Aleesami. Il portiere rosanero si fa perdonare subito dopo compiendo un doppio miracolo nel giro di  minuti: al 14’ su Improta ed al 15’ su Coda.

Il Benevento corre moltissimo affidandosi ai lanci lunghi, Brignoli, chiamato a compiere gli straordinari, è sempre sul pezzo. Al 31’  Ricci calcia di sinistro dai 25 metri, il pallone colpisce in pieno la traversa. Si gioca a tutto campo, il Palermo si difende bene e si rende protagonista di pregevoli azioni di contropiede, al 41’ splendida iniziativa di Jajalo, che porta palla in avanti, anticipa Antei e serve un assist perfetto a Nestorovski che di sinistro batte Montipò.
Vantaggio del Palermo e squadre a riposo dopo 2 minuti di recupero.

Inizio nervoso nel secondo tempo da parte dei giocatori del Benevento che si spingono subito in avanti e costringono il Palermo alle barricate. Al 52’ primo giallo della gara, se lo guadagna Haas per fallo su Maggio lanciato in contropiede.
Il Palermo prova ad uscire dalla propria area ed a spezzare i ritmi del gioco dei campani che commettono qualche fallo di troppo. Al 60’ giallo pesante per Mato Jajalo, che salterà così  la gara contro il Padova, per atterramento di Viola davanti l’area rosanero, punizione dai 25 metri, Brignoli con la punta dei guantoni manda la palla in calcio d’angolo.

Al 66’ il Palermo si riaffaccia dalle parti di Montipò, ma i suoi affondi sono poco precisi e il Benevento riparte in contropiede producendo il massimo sforzo nel tentativo di pareggiare la gara che si fa dura e cattiva. Piovono i gialli, dopo un primo tempo tranquillo. I sanniti a trazione anteriore attaccano a testa bassa ed i rosanero cominciano ad accusare stanchezza ed a perdere di lucidità.

Al 77’ Stellone manda in campo Puscas al posto di Nestorovski e Fiordilino al posto di Falletti. Al 78’ Brignoli salva di piede il tiro velenoso di Bonaiuto, ma nel momento del massimo impegno del Benevento, Puscas all’81’ scappa in contropiede e con freddezza mette dentro la palla del 2 a 0 per il Palermo.

Reazione veemente della squadra di Bucchi, Stellone chiama Haas e mette dentro Pirrello. Ma all’89 il Benevento accorcia le distanze con Asencio su errore di Pirrello. L’arbitro concede 5 lunghissimi minuti di recupero che fanno tremare le coronarie ai tifosi rosanero, ma il Palermo tiene botta, espugna il Vigorito e conquista 3 punti che lo riportano ad un solo punto dal secondo posto.

Migliori in campo Alberto Brignoli, protagonista di una serie impressionante di parate formidabili e Mato Jajalo sempre più leader indiscusso della squadra.  E’ stata una partita bellissima, emozionante, giocata a viso aperto da tutte due le squadre. I ragazzi di Stellone hanno ritrovato grinta, convinzione, consapevolezza ed il cinismo di una big del campionato. La vittoria contro Benevento, importantissima, è il preludio di un imminente cambio societario che si preannuncia ricco di sorprese.

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