PALERMO, ITALY - MARCH 17: Daniela De Angeli (L) CEO of Palermo, Rino Foschi (C) President of Palermo and Nicola Salerno look on in VIP standing during the Serie B match between US Citta di Palermo and Carpi FC at Stadio Renzo Barbera on March 17, 2019 in Palermo, Italy. (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Daniela De Angeli, amministratore delegato del Palermo nonchè proprietaria delle quote, è stata intervistata dall’emittente TRM. Diversi gli argomenti trattati fra cui la figura di Zamparini, le questioni giudiziarie, le scadenze e la cessione societaria.

Le sue parole sull’ex patron le abbiamo riportate in altro articolo. Di seguito le battute principali sugli altri argomenti.

“Nè la Federazione nè il Tribunale ci hanno notificato nulla. Se accadrà inizieremo a preoccuparci.
Sull’ipotesi che venga nominato un amministratore giudiziario rispondo no, per ora no.
Non ho ricevuto nessuna convocazione e nessuna comunicazione dalla Procura Federale”.

“Entro il 15 maggio vanno presentate le liquidazioni IVA; per le quietanze di pagamento abbiamo tempo fino al 24 giugno.
I documenti sugli indici di liquidità e patrimonializzazione vanno prodotti entro il 31 maggio ma nel caso in cui si verificasse una insufficienza dei parametri ci sarà avremo tempo fino al 24 giugno per ripianare la carenza finanziaria”.

“Il primo obiettivo è vendere la società con la conseguente immissione di capitali freschi da parte dei potenziali acquirenti, quindi l’ipotesi di eventuale carenza non ci preoccupa.
Ho comprato la società a 10 euro con accollo dei debiti e voglio venderla così.
Comprare il Palermo è un affare perchè si compra ad un prezzo relativamente basso rispetto alle enormi potenzialità che ha la squadra e la città.”

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