Zamparini palermo

La conferma degli arresti domiciliari a Zamparini mi dispiace perché, come ho già scritto il giorno in cui si aspettava la sentenza, mi rende triste pensare ad un uomo della sua età costretto agli arresti domiciliari. Però purtroppo la realtà è questa e bisogna provare a trarne qualche vantaggio.
Non aver accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali, per il Palermo può essere il momento della svolta. Se il teatrino inglese, la pagliacciata a cui abbiamo assistito non è servita a niente allora forse vendendo veramente le cose possono cambiare. Zamparini cioè dimostrando veramente di essere fuori da tutto potrebbe riavere la libertà e il Palermo di conseguenza evitare anche una nuova istanza di fallimento pronta a partire.

Secondo la magistratura Zamparini ha provato a far credere di essere estraneo alle vicende societarie anche per ottenere la libertà ma questo non è servito a nulla. Forse soltanto vendendo veramente i giudici potranno convincersi che l’ex patron non è più in grado di compiere manovre ed azioni per cui gli vengono contestati i reati a tutti noti.
Il giudice non crede che Zamparini sia fuorigioco anzi ritiene che possa ancora fare movimenti di qualche tipo in seno alla società. E non crede nemmeno agli inglesi o alla De Angeli come vera proprietaria. Ma onestamente agli inglesi non ci ha creduto mai nessuno, tifosi, stampa, gente comune e magistrati. Nessuno. Secondo il gip quindi Zamparini ha provato a cambiare tutto affinché tutto restasse come prima. Ma non è riuscito a convincere nessuno. Il giro del mondo per tornare allo stesso punto. Abbiamo conosciuto personaggi illustri (Platt), insignificanti, squallidi, inutili e innocui come James Sheehan ma almeno lui ha fatto divertire il web. Ma è stato tutto inutile, non è servito a niente. Il gip non ci ha creduto e pensa che Zamparini sia ancora dentro; ecco perché lo ha lasciato dentro.

E se la pseudo-cessione non è servita per ottenere la libertà, ci vuole qualcos’altro; una cessione vera, autentica che convinca anche la magistratura che in caso di nuova richiesta dei legali, potrebbe convincersi diversamente.

Stesso discorso per l’istanza di fallimento. Se non cambiano le cose abbiamo capito che ne partirà una nuova. Al contrario se dovesse arrivare un nuovo autentico proprietario, tutto verrebbe probabilmente stoppato. E logica, non fantascienza.
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