Poche ore e si torna in campo dopo la lunga sosta. Il Palermo, nella prima gara del girone di ritorno, il ventesimo match el Campionato di Serie B 2018/2019 affronta la Salernitana di Angelo Gregucci. Roberto Stellone, tecnico rosanero presenta così la sfida in conferenza stampa.

Quanto fatto fino ad adesso: “Dobbiamo stare attenti a non essere presuntuosi e pensare di aver già vinto il campionato. Basta un nulla per buttare tutto il vantaggio accumulato. Sulla formazione ho deciso, ma non vi dirò nulla.

Le concorrenti “Non guardo le altre squadre e cosa fanno sul mercato. Noi abbiamo una rosa che sta andando benissimo, con equilibri tecnico tattici da mantenere. Al mercato ci pensa il Ds Foschi, che sa cosa fare. Per il resto i giocatori si stanno allenando benissimo; Se poi si creeranno degli scontenti per vari motivi, valuteremo le loro posizioni. Andremo poi sul mercato a rimpiazzarlo con un sostituto in quel ruolo”.

Sul Mercato “Al momento l’obiettivo è quello di mantenere il gruppo così. Adesso non ci poniamo il problema: Foschi ha due osservatori bravissimi e conosciamo già i giocatori che potrebbero servirci. Certo, è vero, il mercato sta terminando ma spesso le cose si decidono all’ultimo: eventualmente noi saremo pronti”.

Gli allenamenti ”Non ho scelto le doppie sedute perché è sempre stato fatto cosi. In quelle due ore, due ore e mezza curiamo tutto. Chi prima fa lavoro personalizzato, poi lo fa anche aggiuntivo. Non c’è dunque necessariamente bisogno del doppio allenamento giornaliero, almeno per ora”.

Sul capitano Nestorovski “La situazione non è rientrata del tutto. Con questo tipo di infortuni muscolari è sempre meglio valutare giorno dopo giorno. La situazione è così anche con Mazzotta. Ve lo dico per esperienza: tutte le volte che ho accelerato, ho perso settimane di tempo. Devono tornare quando saranno pronti, con calma”.

Il passato“Ricordo che l’anno scorso ci fu un periodo molto negativo verso febbraio, le altre si avvicinarono e noi perdemmo sicurezza. Adesso noi stiamo lavorando con serenità e entusiasmo. Non voglio fasciarmi la testa prima di romperla. Credo però che giocando così perderemo poche partite. La Serie A è un sogno sia per la società ma per tutti, è un gran vantaggio. L’obiettivo da centrare è quello e dipende solo da noi”.

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