Il dott. Guzzetta, noto commercialista palermitano, ospite della trasmissione Diretta Stadio del Lunedì sul canale regionale Gold78 (circuito 7Gold), lo aveva anticipato durante la puntata:
“Nel comunicato che hanno fatto , dicono che hanno una due diligence da ultimare. La due diligence è una analisi consulenziale che viene fatta ad altissimi livelli normalmente in Data Room; significa che tutti i documenti della società in vendita vengono messi a disposizione degli advisor dei potenziali acquirenti finanziari, legali, e loro hanno il compito di spulciare tutti i conti e ciò si fa assolutamente prima”

“Qui stiamo parlando di comprare una grossa società non si può gestire tutta la situazione come se stessi comprando un’azienda agricola che produce formaggi e ricotta. Per me è un’operazione che ancora non è stata ultimata.”
Questa comunicazione della due diligence da completare potrebbe anche significare che non hanno ancora acquistato. Potrebbe essere una società buttata lì in avanscoperta per fare una sorta di precontratto e poi formalizzare o non formalizzare il contratto sulla base della due diligence”.

“Sono molto perplesso perché quando ci sono operazioni di questo tipo, soprattutto nei confronti di società professionistiche, si adoperano dei canali ufficiali e si adottano dei meccanismi di investimento e finanziari di un certo tipo, cosa che qui non è avvenuta.
Quello che mi lascia più perplesso è la modalità con cui si è sviluppata quest’operazione; una segretezza che ormai non esiste più in nessun ambito, ne finanziario ne politico ne istituzionale. Loro sono stati bravissimi a secretare un’operazione che ancora oggi non si capisce chi abbia realmente dietro. Inoltre non capisco perché chi vuole fare un investimento dovrebbe nascondersi, anzi dovrebbe dirlo in pompa magna.”

“In Inghilterra un’operazione del genere non avrebbero potuta farla perché ci sono leggi sulla trasparenza molto più restrittive rispetto a quelle che ci sono in Italia. In Inghilterra non avrebbero potuto agire così anonimamente, avrebbero dovuto produrre nomi e cognomi”.

“Se devo essere sincero per me la situazione è anche peggiorata rispetto a quando c’era Zamparini perché fino ad oggi avevamo la certezza che se gli stipendi non venivano pagati, perché il Palermo non riusciva con le proprie forze a coprire i costi di gestione , Zamparini metteva comunque mano al portafoglio. Oggi se gli stipendi non verranno pagati, chi metterà mano al portafoglio? Oggi non c’è un soggetto di riferimento. Oggi sono un po’ più preoccupato perché se n’è andato Zamparini ma non è venuto il James Pallotta della Roma o Suning dell’Inter; qui se n’è andato Zamparini e ancora oggi non si è capito chi è arrivato”.
.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui