Cappioli e il Palermo : «I quindici gol? Li avevo promessi a Perinetti, che gioia la promozione in B»
L’ex capitano vive a Bali: «Ma seguo sempre il Palermo, mi dispiace vederlo in difficoltà».
«Penso che i giocatori attuali non abbiano capito cosa significa giocare in questa piazza. Ci vuole personalità, c’è il rischio di restare a lungo in C».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone, che nella sua consueta rubrica Cuori Rosanero, intervista l’ex capitano del Palermo Massimiliano Cappioli che nell’estate del 2000 si prese il rischio di fare un doppia salto indietro e abbandonare la Serie A col Perugia per sposare la causa rosanero in Serie C. Una scelta che fece subito breccia nei cuori dei tifosi rosanero.
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Il ruolo di Perinetti
La proposta gliela fece Perinetti, tuttofare di quel Palermo targato Sensi dove Cappioli trascorse due anni mantenendo la promessa fatta a Perinetti e cioè segnare 15 gol. Oggi Cappioli vive lontano dal calcio, in Indonesia e precisamente a Bali ma per alcuni mesi: in estate torna in Italia. I ricordi bellissimi di Palermo e le emozioni forti provate in maglia rosanero nonostante tantissima esperienza in Serie A. Ed uno sguardo sempre vivo sul Palermo che vede in difficoltà e che rischia di restare in C per diverso tempo. Il suggerimento di trovare la giusta mentalità che ogni calciatore deve avere per una piazza come Palermo, cosa che non vede adesso.
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