Il tecnico patavino Centurioni è consapevole delle insidie della gara di domani sera al Barbera ma ovviamente non può gettare la spugna o abbandonare anche la minima speranza di raggiungere i playout e scongiurare la retrocessione diretta, come sembrerebbe indicare l’attuale classifica dei biancoscudati.

A parole nessuno ha staccato la spina, tutti vogliono onorare il torneo e restare vigili finché ci sarà anche la minima speranza, si legge sul Mattino di Padova, che riporta anche la conferenza del mister veneto:

“-Sulla carta è la partita più difficile della mia gestione. Eppure confido che il Padova possa far bene. Io vedo i ragazzi ancora motivati e in settimana hanno lavorato bene. C’è nervosismo, ma lo considero positivo. Posso assicurare che non andremo a Palermo per fare una gita, ma cercheremo di prolungare quantomeno le nostre speranze..

-Le dirette concorrenti non fanno punti? È un aspetto che fa male, ma allo stesso tempo ci concede ancora una possibilità. C’è la speranza di poter rimettere in piedi una situazione quasi impossibile, per questo i conti li faremo solo alla fine…

-Il presidente ci crede ancora come ci crediamo noi. Abbiamo il dovere di provarci e lo faremo fino all’ultimo..

-Schiererò la formazione che possa limitare al meglio i punti forti avversari e allo stesso tempo riesca ad esaltare le nostre qualità. Sappiamo come affrontare il Palermo, sia che giochi con due punte che con un solo centravanti e una coppia di trequartisti alle spalle.

-Mi piacerebbe che la mia squadra riuscisse a gestire la palla a lungo, giocando a viso aperto contro una formazione di grande qualità. Vogliamo metterli in difficoltà

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