In questi giorni in cui il Barbera è vuoto, forse fa anche strano ricordare questo decennale: esattamente dieci anni fa la “Favorita” faceva record di incassi, mai eguagliato nel corso degli ultimi dieci anni; era il 20 marzo del 2010, il Palermo si trovava di fronte l’Inter di Mourinho, e allo stadio erano presenti oltre 35.000 mila persone.

Una partita fondamentale per il Palermo che sperava nella corsa verso la Champions e l’Inter avviata verso il famoso Triplete. La cifra del botteghino, come riporta il Giornale di Sicilia, è destinata forse a rimanere irraggiungibile ancora per molto tempo: 1.096.879 euro tra biglietti e abbonati, prima volta nella storia del club rosanero con oltre un milione di ricavi da una singola partita e primato stagionale di spettatori che però durò giusto qualche settimana.

I 35.753 presenti per il match contro i nerazzurri vennero battuti nello scontro diretto contro la Sampdoria in cui i tifosi presenti erano ben un centinaio in più. Il risultato fu amaro in entrambe le partite forse ben più amaro quello con i doriani, ma in comune hanno lo stesso tabellino (1-1).

Nella partita con l’Inter i primi dieci minuti del Palermo furono quasi da dimenticare: il palo di Milito al 7′, poi il fallo da rigore in area di Bovo, trasformato poi dall’argentino e Inter in vantaggio.

Una mazzata che svegliò il Palermo che al 24′ riuscì a trovare il gol del pareggio con Cavani su suggerimento perfetto di Miccoli. Moltissimi interventi provvidenziali di Julio Cesar salvarono il risultato, uno fra tutti, l’intervento in pieno recupero su una punizione proprio del capitano rosanero.

Un primo segno di cedimento questa partita, che continuò poi con il pareggio beffardo a Genova contro il Genoa al 97′, e poi con la sconfitta nel derby e il successivo pareggio con Cagliari, turno in cui avvenne il sorpasso ad opera della Sampdoria che invece batté il Milan e che fino alla fine del campionato mantenne invariato il vantaggio sui rosa-nero.

Sicuramente quell’anno è stato per i tifosi rosa-nero, l’anno calcisticamente più entusiasmante nonostante il mancato raggiungimento della Champions e lo dimostrano le grandi affluenze allo stadio.

La partita con la Sampdoria non registrò gli stessi incassi solo per via della politica della società che ad esclusione delle sfide per i big match, promuoveva tagliandi più economici.

Ma è indubbio pensare che quello fu un anno particolare a livello di incassi per la società, i tifosi sognavano e andavano allo stadio in massa.

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