binda

In questi giorni sta seguendo con interesse il Palermo, sia sul campo che per quanto riguarda le vicende extracalcistiche. Nicola Binda, l’esperto di Serie B e giornalista de “La Gazzetta dello Sport” ha parlato stasera ai microfoni di DirettaStadio facendo un’analisi di quello che può avvenire in questi giorni con le accuse della procura federale nei confronti del Palermo ma anche del campionato che sta per volgere al termine.

Ecco le sue parole:

Io seguendo la Serie B, seguo chiaramente molto da vicino il Palermo, ed è chiaro, con tutto il rispetto, che il Palermo è il Palermo. Una delle squadre più importanti, spesso è stato spunto per scrivere cose importanti: vedi le vicende societarie, il campo, e adesso per l’ultimo il deferimento. Un deferimento che parla chiaro, bisogna capire veramente cosa deciderà il tribunale, se deciderà la richiesta della procura o decidere per qualcosa di diverso. La lega B è comunque pronta a far slittare, eventualmente i playoff. Si potrebbe optare, probabilmente, per slittare i playoff in attesa di vedere come finisce la vicenda Palermo. Da un punto di vista sportivo, la cosa scandalosa è che questa cosa sia venuta fuori soltanto pochi giorni fa, quando invece c’è stato un campionato intero. In una settimana si può comunque poi fare l’appello. Ricordiamo che nel 2006 il processo di calciopoli, una cosa abbastanza più complessa, si è fatta nel giro di un’estate. Quindi i tempi per fare tutti in massimo 10-15 giorni ci sono, l’importante è che sia tutto chiaro alla fine.

Che sensazioni ho e cosa ne penso? La lega non si schiera, la lega vuole che tutto vada avanti tranquillamente. La federazione si era mossa per evitare queste vicende che devono essere chiarite al più presto. C’è una nuova federazione adesso che ha riscritto tutte le norme, ed è stato tutto irrigidito. Chi in passato l’ha fatta franca adesso non potrà più, c’è un clima diverso, abbastanza rigido al fine di evitare penalizzazioni e altro. L’accusa che porterà la procura federale, è un accusa pesantissima. Chiede la retrocessione. Il tribunale poi farà le sue scelte. Tutto può succedere, a quanto mi risulta, so che la procura federale ha intenzioni di chiedere pesanti penalizzazioni. Il fallimento è una cosa, e il falso in bilancio un’altra. Io so che il Palermo sostiene che se vengono contestati 3 anni di bilancio, perché adesso accorgersi di tutto? Che è una linea di difesa importante, non so se può quella richiesta di fallimento può essere una carta usata a favore del Palermo o meno, non sono un avvocato.

Sul campionato 
Si, con meno squadre è stato più interessante, io preferisco parlare di questo. In questo periodo occupandomi di altro ho dovuto subire anche qualche attacco, a me piacerebbe sempre parlare di altro, di calcio.
Noi quando diamo una brutta notizia, non ce lo auguriamo minimamente, spero che il prima possibile possa concludersi questa vicenda e tornare a parlare solo di campo. Ho sempre pensato che il Palermo è la squadra più forte di tutte, per qualità tecniche avrebbe dovuto vincere il campionato a mani basse. E mi meraviglio che non sia stato così. L’anno scorso ci fu Zamparini – prosegue Binda – che mandò via il direttore sportivo, Tedino e fece un po’ di confusione. Quest’anno ci sono stati gli inglesi, il rischio di non prendere gli stipendi, forse preoccupazioni più serie, ma i giocatori devono pensare ad andare in campo a giocare. Credo che Rino Foshi abbia fatto un grandissimo lavoro, Cercando di tenere questi ‘’alibi’’ lontani dal campo. Io non capisco come il Palermo non sia arrivato a +5/6 sul Brescia, anche la stessa partita contro i lombardi è stata giocata meglio dal Palermo. Il Palermo è più forte del Brescia.
Sabato sarò a Palermo (ovviamente, ndr), ci sarà un grandissimo clima, una partita da vivere. Attenzione al Cittadella che non bisogna assolutamente sottovalutare, poi ripeto, con quello che succede domani spero che i giocatori vadano in campo pensando solo a giocare. Sarà fondamentale avere la mente libera, il sorpasso sabato può arrivare, non è impossibile.

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