Palermo Reggina formazioni ufficiali

L’anno che si chiude oggi è stato caratterizzato da alti, tanti, tantissimi e bassi, pochi, sia dentro che fuori dal campo di gioco per il Palermo e i suoi tifosi. Abbiamo provato a ricordare le tappe principali mese per mese, ed ora ci apprestiamo ad analizzare la seconda parte di questo 2022.

Luglio

Il 1 luglio cambia per sempre la storia del Palermo Fc. Siamo i primi ad annunciare ufficialmente che un colosso mondiale come il City Football Group diventa azionista di maggioranza con l’80% delle quote della società rosanero, all’interno della quale restano Hera Hora e, con una quota simbolica, l’associazione AmiciRosanero. A Milano i rappresentanti della holding di proprietà dello sceicco Mansour firmano insieme a Dario Mirri tutta la documentazione necessaria per la definizione dell’operazione. Il 4 luglio al Barbera scende lo stato maggiore del CFG con il testa colui che ha creato la “leggenda Barcellona” ovvero l’amministratore delegato del City Football Group, Ferran Soriano. Soriano è chiaro da subito: consolidare la categoria è l’obiettivo per la nuova stagione.
L’acquisto a titolo definitivo di Matteo Brunori è il primo forte segnale che viene dato dalla nuova proprietà.

Mirri convince la nuova proprietà a confermare Silvio Baldini alla guida della squadra. L’allenatore toscano pretende la riconferma anche del ds Renzo Castagnini mentre finisce l’avventura dell’ex amministratore delegato Rinaldo Sagramola. Per la prima volta il Palermo svolge il ritiro precampionato in città, scelta che per tanti motivi non si rivelerà quella giusta. La netta sconfitta in amichevole con il Pisa da l’idea chiarissima dell’inconsistenza della squadra e di quanto l’idea di Baldini di puntare anche in B sul gruppo che ha ottenuto la promozione sia garanzia di retrocessione quasi certa.
Alla fine del mese succede qualcosa di incredibile ma tale solo per chi non conosce il personaggio Baldini. Il tecnico e il ds si dimettono lasciando squadra e società nei guai a pochi giorni dall’inizio del nuovo campionato.

Le improvvise dimissioni di Baldini e Castagnini portano in panchina il tecnico della primavera Di Benedetto e al comando delle operazioni di mercato Leandro Rinaudo cui la casa madre affianca Zavagno. Il 31 luglio si torna in campo per il turno preliminare di Coppa Italia contro la Reggiana vinto per 3-2 grazie alla tripletta di Matteo Brunori.

Agosto

Il 6 agosto il Palermo torna in campo per la Coppa Italia, con ancora Di Benedetto in panchina, ma nonostante una buonissima gara viene eliminato dal Torino. Il giorno dopo questo ko fa ritorno sulla panchina rosanero Eugenio Corini.
Il mondiale in programma in Qatar, il primo in un periodo assolutamente anomalo, fa iniziare i campionati nei primi quindici giorni di agosto. La squadra viene, per fortuna, rivoltata come un calzino e dei protagonisti della stagione precedente molti vanno via. Un mercato fatto in fretta e furia ma probabilmente in così poco tempo di più non si poteva fare.

Il 13 i rosanero fanno l’esordio nel campionato cadetto battendo per 2-0 al Renzo Barbera il Perugia. La settimana successiva il Palermo torna da Bari con un buon pareggio e qualche recriminazione. Il mese di agosto si chiude con la sconfitta casalinga contro l’Ascoli che mette in luce tutte le lacune del reparto difensivo.

Settembre

La prima del mese è una disfatta. A Reggio Calabria il Palermo gioca una gara pessima tornando a casa con tre reti sul groppone. Per fortuna sei giorni dopo una prestazione tutta grinta e cuore permette ai rosanero di sconfiggere la corazzata Genoa. Ma è solo un fuoco di paglia perché la settimana dopo il Palermo viene sconfitto in quella che dopo il derby è la partita più attesa. Frosinone continua ad evocare la più amara ed ingiusta sconfitta del Palermo, ovvero quella nella finale dei play off che con la “regia” dell’arbitro La Penna nego ai rosanero il ritorno in serie A nel giugno 2018. Stavolta il ko è meritato e arriva per un autogol di Buttaro.

Una settimana di sosta si spera possa servire al Palermo per ritrovo gioco, condizione fisica e idee, ma purtroppo non sarà così. Nemmeno il ritiro nello splendido centro sportivo dove si allena il Manchester City darà a Brunori e compagni la forza per la svolta.

Ottobre

Il 1° ottobre è il Sudtirol a far visita al Palermo per una gara che tutti credono dall’esito scontato. Ed invece, anche grazie al clamoroso errore di Pigliacelli, arriva una sconfitta che desta preoccupazione. Preoccupazione che aumenta una settimana dopo quando, soprattutto dopo un secondo tempo a dir poco sconcertante, il Palermo rientra da Terni con una sconfitta pesantissima. Eugenio Corini viene messo in discussione, ma solo dai tifosi che non lo vogliono più alla guida della squadra.

Ma la società continua ad aver fiducia nel tecnico bresciano che non ha alcuna intenzione di sollevare dal suo incarico. Il doppio turno casalingo contro Pisa, in quel momento in grande crisi, e Cittadella, squadre non irresistibile, si spera possa regalare quei punti fondamentali per tirarsi fuori da una situazione di classifica che inizia a diventare davvero preoccupante. Arrivano però solo due pareggi che non fanno altro che aumentare il malumore e soprattutto l’infortunio di Elia che il Palermo perde per tutto il campionato. Per fortuna l’ultima gara del mese, quella vinta il 29 ottobre a Modena, riporta un po’ di serenità. Nel frattempo sono finalmente iniziati i lavori per la realizzazione del centro sportivo che si concluderanno entro il 2023 ma che nel giro di massimo sei mesi vedranno i rosanero allenarsi all’interno della loro nuova casa.

Novembre

La prima partita del mese si gioca il 5 contro un’altra corazzata, ovvero il Parma dei tanti ex tra campo ed “uffici”, il più importante dei quali è senza dubbio Franco Vazquez. Un impegno difficile che però vede la squadra rosanero uscire vittoriosa grazie ad una prova di carattere. Le due vittorie consecutive fanno sperare che finalmente la strada intrapresa sia quella giusta se non fosse che i ko di Cosenza e in casa con il Venezia dicono che non è così. Due sconfitte caratterizzate da altrettanti errori dagli undici metri del bomber Brunori. E la classifica torna a farsi preoccupante. Urge trovare una serie di risultati utili consecutivi che possa cambiare il trend della stagione.

Dicembre

Finalmente arriva il mese della “continuità”. Dicembre si apre con la vittoria a Benevento cui fanno seguito due pari, Como in casa e Spal fuori, e la vittoria con il Cagliari prima che a Brescia si chiuda il girone di andata prima della sosta natalizia. Soprattutto nelle ultime gare si iniziano ad intravedere netti miglioramenti anche a livello di gioco. Il 3-5-2, con cambiamenti in corsa che lo rendono parecchio flessibile, è ormai il modulo sul quale sembra aver virato Eugenio Corini e quindi anche il mercato di gennaio verrà verosimilmente fatto in questa ottica.

Dicembre chiude un 2022 che comunque la si pensi rimarrà indimenticabile. La promozione in B ma soprattutto l’acquisto da parte del City Football Group, piaccia o meno, ha cambiato per sempre la storia del Palermo. Una storia che va costruita e programmata giorno dopo giorno, a Manchester lo sanno da tempo. Speriamo che anche alle nostre latitudini si inizi a capire il loro modo di ragionare, programmare e lavorare.

LEGGI ANCHE

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui