Con l’arrivo della sosta per le nazionali, alcune società potrebbero cambiare i propri allenatori. Tante le panchine che scricchiolano in Serie B. In un campionato di cadetteria stracolmo di proprietà ambiziose, ogni giornata è un banco di prova per i tecnici. In seguito alla 6a giornata avverrà lo stop della competizione a causa degli impegni delle nazionali. Saranno dei giorni fondamentali per lavorare a stretto con il gruppo. In quest’occasione le società sono più propense al cambio allenatore, giacché il nuovo arrivato avrebbe circa 2 settimane a disposizione per conoscere la squadra e dare la propria impronta.
Gli allenatori in bilico della Serie B
I primi cambiamenti sono già arrivati sia in casa Palermo che Sudtirol. Prima dell’inizio del campionato, i rosanero hanno ricevuto le dimissioni di Silvio Baldini, sostituito da Eugenio Corini. In quel di Bolzano i biancorossi hanno cominciato il ritiro con Lamberto Zauli, in seguito al suo prematuro addio, la società prima ha affidato la panchina a Leandro Greco e successivamente a Pierpaolo Bisoli, il quale ha già conquistato 2 vittorie. A causa di un inizio traballante e un mancato feeling con il presidente, l’allenatore del Benevento, Fabio Caserta, ha rischiato l’esonero. Tuttavia, con le ottime prestazioni di Genoa, Frosinone e Venezia l’allarme sembra essere rientrato.
Situazioni delicate sia a Pisa che a Como. I Lariani occupano la penultima posizione e con la malattia di Giacomo Gattuso sono costretti a cambiare la guida al timone. I toscani risiedono in ultima posizione, e nonostante un mercato da protagonista, la formazione di Rolando Maran ha raccolto soltanto 1 punto. Il primo indiziato per sostituire il tecnico ex Catania è Luca D’Angelo, il quale è ancora sotto contratto malgrado sia stato esonerato al termine della stagione. L’ultima panchina che scricchiola è quella di Attilio Tesser. L’attuale allenatore del Modena ha totalizzato 3 punti in 5 partite. Tenuto sotto osservazione dalla società, sabato proverà a strappare 3 punti alla corazzata Genoa.
Le parole di Foschi
Nell’ultima edizione de “ Il Messaggero” è intervenuto Rino Foschi per dire la sua sulla situazione degli allenatori. L’ex direttore sportivo del Palermo ha commento la precarietà di alcuni allenatori di Serie B. Di seguito le sue parole: “Allenatori a rischio? Il campionato fermo può accelerare le dinamiche, lì dove già ci sono dubbi sull’allenatore. Ma occhio all’insegnamento dello scorso campionato: sono pochi i cambi che hanno funzionato.
Il calcio è cambiato, ci sono proprietà straniere che fanno mercato seguendo canali diversi rispetto a prima, quando la squadra si costruiva secondo le direttive di ds e allenatore. Il lavoro dei tecnici è più complicato. La mia esperienza dice che si vince di più, specie in Serie B, rimanendo con lo stesso allenatore dall’inizio alla fine.”
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