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Dopo la presentazione del calciatore Norvegese, il presidente si è soffermato qualche minuto in conferenza per rispondere ad alcune domanda e per cercare di fare chiarezza su alcuni aspetti. Ecco le sue dichiarazioni più importanti:

“Mirri fa un lavoro di pubblicità. Il Palermo è senza proprietà. Mirri è stato avvicinato da questo gruppo, molto serio. Ci stanno lavorando. Stiamo attendendo che si definisca la situazione. Io sono molto fiducioso che mirri chiuda questo affare. Di altri gruppi se ne parla perché qualcosa si deve dire ma io sono convinto che riusciremo a chiudere.
Le alternative? Sono chiacchiere, non c’è asta.
Quando presi le quote agli inglesi ero già coperto, c’era già questo gruppo serio, che ha avvicinato i mirri per approfondire il progetto”

“Ogni giorno compare una cordata nuova, Follieri e tanti altri, ma sono solo chiacchiere. Dovete capire che è un momento difficile”.

”Per me Zamparini l’ha venduta molto male la società. Questi personaggi non hanno lavorato anzi ci hanno fatto dei danni. Ci voleva coraggio e l’ho avuto e qui mi dico bravo”.

“Quest’anno potrebbe diventare il più bello della mia carriera. Se riusciamo a concludere con questo gruppo e a fare classifica vorrà dire che sarà il più bello della mia vita”.

“Nell’ultima gara abbiamo giocato con 23 mila paganti e non succedeva da tempo. Abbiamo fatto un passo coraggioso, da incoscienti forse, il pubblico si è avvicinato. Non abbiamo vinto col Brescia nonostante una grande prestazione, a Crotone abbiamo deluso non solo voi. Tutti lo siamo. Io ho fatto quello che dovevo fare, ora penso allo spogliatoio. Se riuscissimo ad andare in serie A sarebbe grandioso per tutti, per voi, per noi e per la città. Se va al traguardo questo gruppo con i Mirri nel futuro potrebbe venire fuori qualcosa di importante. Simile a quello che facemmo con Zamparini nel 2002. Sarebbe un trionfo mondiale”

“È tutto più facile di quello che immaginate. Scusate se credete che le cose siano poco chiare, è perché c’è un po’ di confusione, ma credetemi è tutto semplice”.

Sulla sconfitta di Crotone: “Io non sono preoccupato ma amareggiato per la sconfitta. La sconfitta di una squadra che non ha fatto. È strano, non è una questione dei gol che abbiamo preso ma è quello che non abbiamo fatto che mi preoccupa. Se tu entri in campo con quella testa li non vai da nessuna parte. Gliel’ho detto a quei signorini li. Ci vuole cattiveria e determinazione. Brutta sconfitta da accantonare subito. Capisco il pubblico e i giornalisti che scrivono a riguardo”

“A Cesena venni qui l’anno scorso e vidi un Palermo senza determinazione. Il mio Cesena era già mezzo fallito e già salvo. Vuol dire che in qualche giocatore c’è difetto caratteriale. Bisogna avere una maggiore determinazione. Si deve lavorare sulla testa “

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