Javier Pastore compie 33 anni. Un giocatore dalla classe infinita, che ha disputato l’ultima stagione con la maglia dell’Elche, in Spagna, e che adesso è pronto a percorrere una nuova strada nella sua carriera. Nel frattempo però l’argentino si gode la grande ondata di auguri che gli sono arrivati da moltissime società e tifosi. Tra tutte, ovviamente quella attuale, ma il Paris Saint Germain, con cui ha giocato dal 2011 al 2018. Sotto i post sono tanti i commenti di tifosi spagnoli e francesi, ma spunta ogni tanto anche qualche messaggio di supporters palermitani, che certamente non hanno dimenticato quei due anni (dal 2009 al 2011) trascorsi in Sicilia.
Pastore e gli anni a Palermo
Javier Pastore si traferì al Palermo nell’agosto del 2009, dall’Huracan (Argentina). Il club rosanero dell’allora presidente Maurizio Zamparini lo acquistò per 6,5 milioni di euro. L’esordio arrivò nel terzo turno preliminare di Coppa Italia contro la Spal, mentre la sua prima presenza in Serie A arriverà 8 giorni dopo contro il Napoli, al primo turno del campionato 2009-2010. In entrambe le occasioni giocò titolare. Chiuse la sua prima annata in crescendo e si adeguò sempre di più al calcio italiano. Alla fine saranno 34 le sue presenze; trovò continuità soprattutto con Delio Rossi in panchina (che prese il posto di Zenga) ai danni di Fabio Simplicio. Un anno dopo arriverà anche l’esordio europeo ai preliminari di Europa League, contro il Maribor, e segnerà anche la rete del 3-0 finale. Le sue doti furomo sotto gli occhi di tutti, la sua classe era infinita e la gente iniziò ad amarlo. Il 10 novembre del 2010 siglò una fantastica tripletta nel derby contro il Catania vinto per 3-1. Chiuderà la stagione con 13 reti totali tra campionato, coppa Italia ed Europa League, in 45 presenze, diventando così il capocannoniere della squadra. Il 6 agosto del 2011 passò al Psg per 43 milioni di euro.
Il futuro ancora tutto da scrivere
Il futuro di Pastore è ancora tutto da scrivere. Il suo contratto con L’Elche è in scadenza e il giocatore potrebbe decidere di non rinnovarlo. L’argentino, vorrebbe però mantenere un livello alto e giocare ancora in Spagna o in un massimo campionato europeo. Il suo legame con la città di Palermo è indissolubile e il suo messaggio di augurio per la promozione in Serie B lo ha confermato. Ma ha anche alimentato sogni e speranze dei tifosi rosanero, che vorrebbero vederlo in viale del Fante il prossimo anno. Un desiderio, forte anche dell’imminente arrivo di City Group, che firmerà nei prossimi giorni. Con la Holding capitanata da Mansur, niente è impossibile e i supporters siciliani sognano un ritorno dell’argentino in quella che è stata “casa” sua per due anni.
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