padova palermo gemellate

Il match della finale di andata dei play-off di Serie C tra Padova e Palermo, in scena domenica 5 giugno allo Stadio Euganeo, vedrà affrontarsi due compagini differenti nei colori sociali, ma gemellate tra loro da un legame forte tra le tifoserie.

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Oltre gli ottimi rapporti che, negli anni, si sono instaurati tra le due tifoserie, biancoscudati e rosanero sono accomunati dal fatto che la loro storia è stata segnata da influenti personaggi calcistici. Tra i tanti vanno inevitabilmente menzionati Gianni di Marzio e Adriano Bonaiuti.

Di Marzio: dalla panchina alla dirigenza rosanero

Scomparso lo scorso 22 gennaio 2022, all’età di 82 anni, Gianni Di Marzio ex rosanero e padre del noto giornalista sportivo Gianluca, ha guidato prima il Padova in Serie B nella stagione 1984/1985, subentrando alla nona giornata al posto del campano Gennaro Rambone; poi il Palermo, sempre in Serie B, nella stagione 1991/1992 rimpiazzando Enzo Ferrari. Il legame instaurato con il club, la città e tutti i tifosi siciliani era talmente forte che quella rosanero, ironia della sorte, è stata per Di Marzio l’ultima esperienza della sua lunga e proficua carriera da allenatore. Con il Palermo chiuse la stagione a 35 punti e la conseguente, e sfortunata, retrocessione in Serie C.

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Tuttavia, come recitava Venditti in uno dei suoi brani più iconici, ‘certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano’ : Di Marzio difatti tornò a Palermo nell’aprile 2016 affiancando in dirigenza l’ex patron Maurizio Zamparini. Dopo aver assunto il ruolo di consulente Di Marzio ha contribuito alla costruzione della squadra sia sul piano tecnico che identitario.

Bonaiuti: dalla B in rosanero al ritiro in Serie A

Un’altra figura che, insieme a Gianni Di Marzio, ha segnato la storia dei due club è Adriano Bonaiuti. L’ex portiere classe ’67 approda a Padova, in Serie B, nel 1991, per poi conquistare nel ’93 la storica promozione in Serie A con i biancoscudati. Dopo cinque lunghi anni a Padova, Bonaiuti si trasferì a Palermo nella stagione 1996/1997 vestendo per 2 anni la maglia rosanero, con una brevissima parentesi nel 1997 a Cosenza. Terminata l’esperienza palermitana, Bonaiuti militò poi nel Trapani per poi concludere la carriera da giocatore, come terzo portiere, con l’Udinese nel triennio 2002-2005 in Serie A.

Proprio alla luce del sodalizio tra le tifoserie, domenica sera si giocherà una finale dedicata in buona parte a questi e a tutte le altre figure sportive che hanno caratterizzato i due club che, dal 1983, hanno mantenuto un buon rapporto di amicizia dentro e fuori dal campo. Un match che, ad ogni modo, avrà un sapore un po’ nostalgico soprattutto per molti ex come Soleri. Mister Baldini dovrebbe ricorrere ancora una volta al suo pupillo offensivo Matteo Brunori, ma nella dura legge del gol sono quasi sempre gli ex a riservare grandi sorprese. Chissà…

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