Messina si gode il momento d’oro e aspetta Zeman
Dopo il pari in rimonta nel derby, il successo contro il Bari capolista.
Sabato amarcord con il tecnico boemo.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Fabrizio Bertè sottolinea la rinascita del Messina, che dopo un girone d’andata complicato e deludente, sembra aver ingranato la marcia per puntare alla salvezza. A dare conferma del buon momento dei peloritani sono state le ultime due uscite fuori casa contro Palermo e Bari, nella quale sono arrivati quattro punti. Risultati che hanno sorpreso anche mister Raciti subentrato a Capuano, e che adesso scaccia via anche i dubbi dei più scettici. Raciti è riuscito a non far rimpiangere i mancati arrivi Pino Rigoli, Giovanni Costantino, Sasà Sullo e Raffaele Novelli. Tutti corteggiati dal presidente Sciotto, che hanno rispedito al mittente l’offerta. Raciti è stata la ruota di scorta, ma con la sua umiltà e la sua semplicità è riuscito a riportare il buon umore nello spogliatoio.
Le carte vincenti di Raciti
Con l’arrivo dell’ex allenatore della primavera del Messina lo scacchiere tattico dei giallo rossi è stato aggiustato con qualche modifica. Raciti ha avuto il merito di ripescare il giovane centrocampista Iulius Marginean, mai utilizzato da Sullo e Capuano. Il giocatore ha già ripagato la fiducia realizzando tre reti nelle ultime sei gare. Un grande apporto è arrivato dai nuovi acquisti Daniele Trasciani, a segno domenica contro il Bari, Federico Piovaccari, che subentrando ha cambiato le partite di Palermo e Bari, e il messinese Peppe Rizzo, a cui Raciti ha consegnato le chiavi del centrocampo. Sabato arriverà il Foggia di Zeman e il presidente Sciotto ha chiamato a raccolta il pubblico per sostenere la squadra. Che dopo l’impresa del San Nicola proverà a far male ad un’altra squadra pugliese e puntare ad una salvezza poche settimane fa insperata.
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